Fra le altre novità la modalità in incognito anche per Apple, più controllo sulla cronologia delle posizioni, le indicazioni per non vedenti e i percorsi in sedia a rotelle
Tante novità in arrivo per Google Maps, che d’altronde ne aggiunge di inedite su base quasi quotidiana ed è in assoluto una delle piattaforme a cui Big G dedica più attenzione. Si parte con i nuovi tool per la privacy: ora è infatti più semplice controllare e gestire la cronologia delle posizioni, che oltre tutto non sarà più impostata di default su iPhone e su Android (ma solo da gennaio): “Abbiamo introdotto i controlli di eliminazione automatica in modo da poter scegliere di conservare solo tre o 18 mesi di dati: qualsiasi cosa più vecchia di quella verrà automaticamente eliminata” ha spiegato Mountain View sul suo blog ufficiale.
La navigazione in incognito anche su Apple
Altra novità appena arrivata, in effetti attesa da qualche settimana: la modalità di navigazione in incognito che sbarca anche sui dispositivi Apple. Come noto già per Android, se impostata consente di non salvare i luoghi oggetto delle ricerche e, ovviamente, neanche di non memorizzare nella linea temporale i posti visitati.
I percorsi in sedia a rotelle
Un altro aggiornamento, annunciato invece qualche giorno fa, riguarda chi è costretto su una sedia a rotelle: “Quando visiti una città e non vedi nessuno utilizzare una sedia a rotelle, non significa che quelle persone non ci siano. Significa che la città non è stata costruita in modo tale da consentirgli di far parte delle cose” spiegava il post firmato dall’ingegnere software di base a New York Sasha Blair-Goldensohn sempre sul blog del gruppo, impossibilitato – come 65 milioni di persone nel mondo – a camminare. Così, anche grazie al certosino lavoro delle guide locali, Google Maps segnala ancora meglio che in passato i percorsi più adatti a chi è in sedia a rotelle. Per visualizzarli basta impostare un itinerario, scegliere la modalità del trasporto pubblico per arrivarci e infine selezionare “Accessibile in sedia a rotelle” dalle Opzioni.
In questo senso, già a ottobre Google Maps aveva lanciato un’altra feature di navigazione dedicata alle persone non vedenti o ipovedenti con istruzioni vocali molto precise, che avvertono anche di incroci pericolosi o se necessario pronunciano il nome delle strade, accompagnando l’utente fra percorsi e svolte complicate in modo da aumentarne la sicurezza.
I percorsi illuminati
Una novità molto utile tocca infine la luminosità delle strade, anche se dev’essere ancora ufficializzata e distribuita: un nuovo “livello” sulle mappe sarà in grado di segnalare quali tratti di strada siano meglio illuminati in un percorso a piedi. Questo, almeno, stando alle linee di codice individuate dagli esperti di Xda Developers nella versione beta di Mappe: dove si può camminare un po’ più in sicurezza, con i lampioni presenti o funzionanti, la strada dovrebbe colorarsi di giallo. Ma ci sarà un po’ da aspettare.