Il sequel di Momodora, un metroidvania per chi ama le atmosfere medievali
Un platform cupo, dalle atmosfere medievali. Minoria è un videogioco per buttarsi in una discesa agli inferni a caccia di streghe, impersonando Sorella Semilla, una giovane religiosa molto abile nel combattimento, soprattutto all’arma bianca. Accompagnata dalla Sorella Anna Fran, un NPC con cui parleremo in brevi cinematiche, il titolo ci porta ad affrontare ambienti ogni volta diversi, precipitando in un abisso fatto di mostri e maledizioni. Sviluppato dalla Bombservice, la stessa software house che ha realizzato Momodora, Minoria è un sequel interessante per una nicchia che adora i manga e le trame a sfondo storico.
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Minoria: spade e incantesimi
Ideale per gli appassionati dei metroidvania, Minoria offre combattimenti continui con piccoli mostri e boss dai pattern d’attacco non sempre irresistibili. Ogni volta che faremo fuori una creatura malvagia, la nostra esperienza salirà. Tra le cose da tenere sempre sotto controllo c’è la barra della vita, da rimpinguare ogni volta eseguendo incantesimi, che nel gioco possono essere sia attivi sia passivi anche per indebolire i nostri avversari.
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Il combattimento è una tecnica da imparare tra salti e attacchi potenziati, più le tanti armi da sfoderare contro i nemici. In diversi ambienti di Minoria il giocatore potrà salvare la partita e proseguire nel viaggio. Quando bisogna affrontare un nemico è sempre utile distribuire la difesa anche con le parate.
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La grafica 2,5D scorre in maniera fluida. Seguendo la principessa di Ramezia, il regno sotto scacco, il videogioco è un viaggio che vi terrà impegnati per quasi dieci ore.
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