Colorare mappe per sconfiggere divinità. Il titolo ambizioso di una software house di Singapore
Siete un uomo polpo in una foresta rigogliosa e senza anima viva. Rovine attorno a voi, templi e musica di sottofondo a metà tra un messa pagana e un incubo. GORSD è un titolo che necessita di essere davvero giocato prima di giungere a una conclusione, qualsiasi essa sia. Nella recensione per Nintendo Switch che StartupItalia tenterà di fare, potremo giusto descrivervi che cosa abbiamo visto e capito del prodotto sviluppato dalla software house Springloaded Games, di stanza a Singapore. Molto ambizioso nella trama, criptica fin da subito: divinità dalle fattezze inquietanti incombono su di noi e per sconfiggerle dovremo – in buona sostanza – colorare mappe armati di un solo proiettile.
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GORSD: colora e corri
Descritto così è chiaro quanto GORSD non pretenda di piacere al primo impatto. Ma quella grafica retro e un sapiente lavoro sulla pixel art meritano senz’altro una chance per un videogioco cervellotico e, in alcuni casi ipnotico. L’abbiamo sperimentato quando, all’interno di una delle mappe da completare per sconfiggere le divinità, ci siamo ritrovati a dover evitare il nostro proiettile o a riassorbirlo (L1 da premere all’istante giusto) in un corsa frenetica.
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Mentre il nostro uomo polpo corre, si lascia dietro la scia di colore rosso che dovrà ricoprire tutti i percorsi della mappa. Tuttavia, a complicare la situazione ci penseranno i nemici che avranno lo stesso compito e sempre un proiettile da sparare per farvi fuori. Nel momento in cui riuscirete a eliminarne uno, avrete un patrimonio di pochi secondi in cui potrete correre di qua e di là lungo la mappa per completarla senza troppi ostacoli. Vincerete soltanto quando l’intera trama sarà rossa.
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Livello dopo livello, vi sembrerà di impazzire a dover tenere a bada un sacco di variabili e proiettili vaganti. Ma non disperate, il gameplay di GORSD vi immergerà in un vortice di non sense affascinante e psichedelico. Oltre al già citato lavoro sulle musiche, riuscite e studiate proprio per creare un’atmosfera di tensione costante, la grafica di GORSD è un’ennesima conferma di quanto le software house indie guardino alla grafica retro rielaborando nuovi stili di gioco e nuovi linguaggi per incuriosire non per forza il grande pubblico. In questo caso Springloaded Games ha scelto di guardare a una nicchia che non disdegna un pò di follia in console.
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