I servizi segreti usano da tempo le piattaforme per raccogliere informazioni e fare divulgazione sulla sicurezza informatica
I social network sono da anni uno strumento fondamentale anche per i servizi segreti. Servono a recuperare informazioni, a organizzarsi e a far circolare quanto di più riservato per indebolire il nemico. Con quest’ottica la CIA ha deciso di sbarcare su Telegram, app molto diffusa in Russia nonostante il blocco del 2018 e sulla quale riescono ancora a diffondersi le notizie sulla guerra in Ucraina, in particolare quelle che il governo di Vladimir Putin cerca di silenziare e che riguardano l’andamento dell’invasione fatta partire nel febbraio 2022. L’obiettivo della Central Intelligence Agency statunitense è racchiuso in un video doppiato in russo nel quale la CIA cerca di convincere potenziali spie russe, deluse dalle scelte del loro Paese, a condividere informazioni riservate che potrebbero essere utili a Washington.
Почему я пошел на контакт с ЦРУ: мое решениеhttps://t.co/mhQbzet5X2 pic.twitter.com/1Uj4POAOmm
— CIA (@CIA) May 15, 2023
Il video è stato poi pubblicato su altre piattaforme dove la CIA ha un profilo, come Twitter, Facebook, Instagram e YouTube. «Volevamo comunicare ai russi, nella loro lingua, che sappiamo cosa stanno passando», ha spiegato un funzionario commentando un video nel quale vengono raccontate per immagini le storie di russi alle prese con la propria coscienza. Il target non sono cittadini comuni, ma figure professionali che hanno accesso a strutture governative.
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Non deve sorprendere il fatto che la CIA e tanti altri servizi segreti optino per la strada dei social e, dunque, dell’esposizione mediatica. Le piattaforme sono strumenti con cui comunicare e ottenere informazioni, ma anche fare divulgazione in merito ad esempio alla sicurezza informatica. Con la diffusione della tecnologia, qualsiasi persona è un target e i casi di cronaca quotidiana dimostrano quanto aziende pubbliche e private siano esposte agli attacchi dei criminali informatici. Per quanto possa sembrare strano, la CNN ha riportato le considerazioni di esperti secondo i quali questo sarebbe il periodo storico migliore per reclutare spie russe. E i social costituiscono uno strumento a quanto pare prezioso.