Cleantech, trasporti, salute… questi alcuni dei campi di appartenenza delle 10 startup vincitrici all’evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale.
Startup da tutto il mondo, dal campo della salute, al cleantech, passando per i trasporti, hanno presentato le loro idee al G20 Innovation League, evento organizzato nel quadro della Presidenza italiana del G20, che ha messo insieme ben 100 startup, provenienti dalle nazioni del G20 e da Paesi extra Ue, che si sono interfacciate a venture capitalist e aziende internazionali.
Di queste 100, 10 sono quelle che hanno saputo distinguersi e che sono state selezionate da una giuria composta da Agenzia ICE, CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, SIMEST, oltre ai due Ministeri italiani promotori: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale.
L’evento si è tenuto a Sorrento in una due giorni che ha visto trionfare l’Indonesia, con due vincitori, e anche l’Italia che vince con una piattaforma IoT, alla presenza, tra gli altri, del Ministro Luigi Di Maio. Startupitalia!, presente all’evento, racconta chi sono e cosa fanno le startup premiate.
Le migliori innovazioni in 5 settori
Sono cinque i temi che sono stati individuati nella competition che ha scelto i settori che più impatteranno sul futuro del Pianeta: tra questi energie pulite (cleantech), l’intelligenza artificiale, Internet delle cose e dispositivi indossabili, le città intelligenti con un particolare focus sulla nuova mobilità e infine il futuro della sanità. Scopriamo quali sono le 10 startup che hanno attirato l’attenzione dei giurati.
ACT Balde Ltd
Settore: Cleantech
Nazione: Regno Unito
Cosa fa: La startup britannica ha brevettato e messo in funzione alcuni impianti di pale eoliche di nuova generazione. I suoi impianti sono innovativi perché, grazie al loro design, sono più leggere del 32% e più lunghe del 10% di quelle convenzionali e capaci di produrre il 9% in più di energia, oltre a offrire altri vantaggi, come la riduzione di guasti e interruzioni. Info: https://actblade.com/
Biomicrogels Group
Settore: Cleantech
Nazione: Russia
Cosa fa: la startup si serve di alcuni polimeri naturali che sono utilizzati nell’industria medica nelle operazioni di pulizia domestica e industriale. La tecnologia ha contribuito, per esempio, alle operazioni di pulizia dal gasolio immesso nelle acque a Norilsk, nell’Artico Russo, a causa del crollo di una cisterna di uno stabilimento di un’azienda mineraria. La startup ad aprile di quest’anno ha raccolto 13 milioni di dollari. Info: https://biomicrogel.com/en/
Dott
Settore: Smart Cities & Mobility
Nazione: Olanda
Cosa fa: la startup può contare su una flotta di 45mila e-scooter e 11mila e-bike. Ogni mese riesce a offrire soluzioni di mobilità sostenibile a oltre 400mila utenti in 30 città di nove Paesi, tra cui figura anche Roma. Il Comune della capitale ha affidato a Dott la gestione delle e-bike a noleggio sulle sue strade. Info: https://ridedott.com/
Virtuo
Settore: Smart Cities & Mobility
Nazione: Francia
Cosa fa: per diminuire la concorrenza sul mercato, la startup ha creato soluzioni per gli spostamenti fuori dai centri urbani, offrendo una soluzione a chi vuole godersi una gita fuori senza il peso di dover possedere un’auto. Virtuo è presente oggi in quattro nazioni e copre con i suoi servizi di autonoleggio in 20 città, tra cui anche Milano. Info: https://www.govirtuo.com/it
Ruangguru
Settore: Intelligenza artificiale
Nazione: Indonesia
Cosa fa: Edtech è il settore dove opera la startup indonesiana che ha creato un’app, che grazie a un sistema di intelligenza artificiale, crea dei percorsi di apprendimento personalizzati. Oggi oltre 20 milioni di studenti hanno usato il servizio della startup. Info: https://www.ruangguru.com/
Ntechlab
Settore: Intelligenza artificiale
Nazione: Russia
Cosa fa: La sicurezza è il campo dove eccelle la startup russa che ha creato un algoritmo di video analytics in grado di riconoscere volti, sagome, azioni umane, oltre a saper identificare veicoli. Recentemente, il sistema è stato adottato dall’azienda dei trasporti indiana in 30 delle sue stazioni. Info: https://ntechlab.com/
Poka
Settore: IoT and Wearables
Nazione: Canada
Cosa fa: software per migliorare la formazione e le performance dei lavoratori in fabbrica, sfruttando un’applicazione web e mobile. La startup canadese ha raccolto più di 23 milioni in finanziamenti e può contare su clienti come Bosch, Danone, Mars, The Kraft Heinz Company e Johnson & Johnson. Info: https://www.poka.io/
Zerynth
Settore: IoT and Wearables
Nazione: Italia
Cosa fa: l’unica italiana premiata ha realizzato una piattaforma IoT che offre una suite di strumenti hardware e software per aiutare le aziende a monitorare i processi industriali (e migliorarli) a ridurre il consumo di energia e la manutenzione delle macchine industriali, attraverso un’analisi predittiva. Fondata nel 2015 a Pisa, Zerynth nasce da un’idea di un team, creatosi nei laboratori dell’Università di Pisa, composto da Giacomo Baldi, Gualtiero Fantoni, Daniele Mazzei e Gabriele Montelisciani (il Ceo). Info: https://www.zerynth.com/it/
Nalagenetics
Settore: Healthcare
Nazione: Indonesia
Cosa fa: la biotech offre soluzioni personalizzate per offrire test più accurati per un’individuazione più veloce di diverse patologie. Recentemente, ha ottenuto l’approvazione delle authority indonesiane per lanciare un kit che permette di individuare il Covid 19 da campioni di saliva. Info: https://www.nalagenetics.com/
Sansure Biotech
Settore: Healthcare
Nazione: Cina
Cosa fa: la startup cinese si occupa di ricerca, sviluppo, produzione e vendita di reagenti e strumenti diagnostici. Tra i suoi prodotti c’è l’Advance Magnetic Beads Technology, che utilizza nano-sfere super-paramagnetiche modificate per assorbire il DNA/RNA da un campione analizzato, rendendo più efficaci e rapidi i processi di screening. Info: http://www.sansureglobal.com/