Si tratta del secondo del 2020, che fa seguito a quella da 2,5 milioni di Euro da parte degli stessi investitori a febbraio (portando il totale del raccolto di quest’anno a 4,5 milioni di Euro), e del terzo a seguito del finanziamento di 1 milione di Euro ricevuto dopo la nascita e le prime fasi della startup
In un settore tra i più colpiti dalle misure restrittive legate alla pandemia, la multipiattaforma digitale, che funziona come un’agenzia di viaggio online per le aziende, registra numeri in crescita, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato: da marzo, 300 nuove aziende clienti, 15 assunzioni tra Italia e Spagna e nuove collaborazioni per migliorare i servizi. A credere nel progetto della startup BizAway, ancora una volta, un fondo italiano e il gruppo spagnolo MundiVentures
Nell’anno nero per il turismo mondiale dà continui segnali di ripresa BizAway, la piattaforma che consente di pianificare tutti gli aspetti di un viaggio d’affari, inclusi gli aspetti amministrativi, dando accesso, tra gli altri, a voli, treni, auto a noleggio e a 1,2 milioni di hotel in tutto il mondo. È, infatti, appena stata effettuata una nuova iniezione di capitale da 2 milioni di Euro per mano del fondo spagnolo MundiVentures: si tratta della seconda del 2020, che fa seguito a quella da 2,5 milioni di Euro da parte degli stessi investitori a febbraio (portando il totale del raccolto di quest’anno a 4,5 milioni di Euro), e della terza a seguito del finanziamento di 1 milione di Euro ricevuto dopo la nascita e le prime fasi della startup.
Il round di finanziamento
Il round servirà innanzitutto alla creazione di un una nuova sede nella città universitaria di Vigo in Galizia e all’assunzione di personale, per lo più sviluppatori, per continuare a implementare nuove funzionalità nella piattaforma.
Tra Italia e Spagna, il team di BizAway, che per il 60% lavora nelle sedi di Spilimbergo (PN) e Milano, da inizio anno a oggi è passato da 35 a 50 dipendenti:
“Anche nei mesi più difficili di questo anno, abbiamo continuato a lavorare per porre le basi per la ripresa, con la chiusura di accordi di collaborazione con diversi partner, tra cui American Express, finalizzati a implementare i servizi offerti dalla nostra piattaforma digitale. A ottobre 2020 possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo ottenuto con il fatturato che a settembre 2020 si attestava oltre il 52% rispetto a quello di settembre 2019 (anno che si era chiuso con più di 3,5 milioni di euro complessivi): un dato per noi positivo quello di quest’anno, visto il contesto che di fatto non poteva essere previsto – afferma Luca Carlucci, CEO di BizAway.
E proprio sul dinamismo dimostrato in questi mesi da BizAway puntano gli investitori, che hanno rinnovato la loro fiducia nel progetto: “Anche in una circostanza molto difficile, il management di BizAway ha dimostrato un’ottima visione strategica, senza fermarsi ma, anzi, concludendo una serie di partnership che hanno migliorato l’esperienza degli utenti e continuando a esprimere al meglio il potenziale di questa piattaforma, che si fonda sui servizi digitali. Un modello di business che punta da sempre sulla digitalizzazione del settore del business travel e che continua a introdurre strumenti di innovazione digitale, che portano vantaggi anche in ottica di sicurezza delle persone, riducendo al minimo i contatti fisici. BizAway è una realtà solida e con un orizzonte promettente, anche navigando tempi incerti come quelli attuali: a dimostrarlo c’è anche il fatto che non sono stati fatti tagli al personale e, in totale controtendenza per il settore, sono state effettuate nuove assunzioni in maniera oculata” afferma Moisés Sanchez, partner del fondo leader di questo nuovo aumento di capitale.
I numeri di BizAway
Dal 1 marzo a oggi BizAway ha accolto sulla sua piattaforma 70 nuovi clienti arrivando a un totale di quasi 600 aziende che usano BizAway per i loro viaggi di lavoro e assunto 15 persone (di cui 5 in Italia). A questo si aggiungono 5 accordi di collaborazione con altrettanti importanti player di diversi settori, per migliorare i servizi digitali. BizAway ha quindi integrato la soluzione tecnologica BTA (Business Travel Account) di American Express, che fa confluire tutte le spese di rendicontazione su un unico estratto conto digitale, sempre accessibile, e fornisce informazioni dettagliate in fase di rendicontazione. Da luglio ha dato la possibilità di prenotare uno dei 350.000 posti auto in oltre 2.000 parcheggi, dislocati in 250 città europee (con un risparmio di tempo stimato di circa 20 minuti), grazie alla partnership con Parclick.
Per effettuare tamponi – PCR Swab Test, l’unico riconosciuto dalle autorità doganali internazionali – in 24/48 ore dalla partenza e avere informazioni aggiornate sulle normative vigenti in materia nei Paesi esteri, sempre a luglio, è stata conclusa una partnership con Ambimed (e da qualche settimana anche con i Laboratorios Echevarne nella penisola Iberica).
Grazie all’accordo con Homelike, il più grande marketplace online per l’affitto di alloggi per il business travel, i viaggiatori di BizAway ora hanno accesso a oltre 70.000 appartamenti aziendali per soggiorni superiori a 30 notti in più di 450 città europee. Infine, la collaborazione con l’azienda spagnola Cooltra per il noleggio di 17.000 scooter, anche elettrici, in tutta Europa.
“In questo momento delicato molte aziende, che hanno la necessità di far viaggiare i propri dipendenti, si sono affidate a noi, oltre che per la completezza dei servizi, anche perché siamo in grado di fornire informazioni certe e precise. Abbiamo inoltre deciso di estendere a tutti i nostri clienti il servizio del Duty of Care, perché pensiamo possa essere molto utile per le aziende che hanno dipendenti in viaggio. Il modulo di Travel Risk Management permette di visualizzare graficamente e di gestire in modo semplice e intuitivo i rischi dei viaggiatori, indicando in ogni momento dove dovrebbero trovarsi in base all’itinerario prestabilito – afferma Flavio Del Bianco, CTO e co-fondatore di BizAway – Il buon andamento di BizAway è confermato dal numero di prenotazioni di hotel, voli, treni e noleggio auto effettuati sulla nostra piattaforma che, a ottobre 2020, sono tornati al 60% dei volumi pre Covid”.