La startup italiana che sviluppa l’intelligenza artificiale per eliminare le code al supermercato completa una prima tornata di finanziamenti. E ha già avviato un secondo round
CheckOut Technologies, startup tutta italiana divisa tra Verona e Milano, ha completato un round di finanziamenti del valore di 400mila euro. Tra i finanziatori di questa tornata viene menzionata Angels 4 Innovation, associazione che conta 76 membri tra manager, imprenditori e professionisti che investono capitali in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e di innovazione.
Un supermercato senza casse
Nel caso di CheckOut Technologies, l’obiettivo è la creazione di una tecnologia capace di eliminare la coda alle casse all’uscita dal supermercato: per farlo, la startup punta ad eliminare completamente lo stesso meccanismo di passaggio attraverso le casse, combinando intelligenza artificiale, riconoscimento facciale, riconoscimento del comportamento e deep learning per consentire ai clienti semplicemente di prendere dagli scaffali quanto desiderano e uscire dal negozio senza alcuna attesa. Uno strumento che dovrebbe migliorare l’esperienza dell’utente finale, e allo stesso tempo incrementare fatturato e margini della GDO.
Un settore decisamente promettente, visto che anche un gigante come Amazon sta investendo pesantemente proprio in un progetto analogo (Amazon Go): proprio come l’azienda di Jeff Bezos, anche CheckOut Technologies ha realizzato una demo funzionante della propria tecnologia, disponibile per essere visionata dai potenziali clienti negli uffici di Milano. L’obiettivo è quello di mettere in piedi un vero e proprio negozio-pilota, un proof-of-concept, entro l’inizio del 2018: magari sempre a Milano, o in alternativa a Londra.
Il futuro di CheckOut Technologies
Tra i fondatori di CheckOut Technologies c’è Jegor Levkovskiy, attualmente CEO della startup che è stato intervistato recentemente da Startupitalia. Di poche settimane fa, inoltre, la notizia che il fondatore di Supermercato24 Enrico Pandian è entrato proprio in CheckOut Technology e ricopre ora il ruolo di presidente.
Questo round non chiude per il momento il capitolo fundraising per CheckOut Technologies: una seconda tornata di finanziamenti è stata già avviata, con l’obiettivo di raggiungere un totale di 800mila euro ulteriori per investire in assunzioni e nell’acquisizione di hardware. Di questi, 250mila euro sarebbero già stati scovati.