Il Capo dello Stato auspica «uno sforzo straordinario in formazione, aiutando le imprese a riprogettare filiere e modalità produttive e le persone ad acquisire competenze, capitale sociale indispensabile per costruire il futuro»
«Un periodo di straordinaria difficoltà che va affrontato con il necessario sostegno da parte delle Autorità Pubbliche: servono politiche condivise – col contributo di parti sociali e territori – per una strategia che, mentre affronta la pandemia e le difficoltà conseguenti, sia rivolta a colmare divari e ridurre diseguaglianze sempre più inaccettabili e onerose», così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolgendosi al Presidente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Daniele Vaccarino.
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«L’Unione europea – ha ricordato Mattarella – ha dimostrato di saper cogliere la delicatezza della situazione, ha messo a disposizione strumenti che permettono di mobilitare risorse ingenti. È una opportunità che va colta per ammodernare il Paese».
Mattarella: «Fiducia nella capacità degli italiani»
Ma se l’Unione europea questa volta tifa per l’Italia, è in noi stessi che dobbiamo cercare lo spirito, la resilienza e i motivi per superare la difficile situazione contingente: «Abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare questo momento cruciale con scelte e comportamenti che consentano di puntare alla ripresa della crescita, contenendo i contagi ed evitando costi ancor più elevati per la società intera e ciascuno di noi», ha detto il Capo dello Stato.
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Per Mattarella sarà necessario «uno sforzo straordinario in termini di investimenti e formazione deve guidare le trasformazioni necessarie, aiutando le imprese a riprogettare filiere e modalità produttive e le persone ad acquisire competenze, capitale sociale indispensabile per costruire il futuro».