La nuova iniziativa fa parte della Rete Nazionale degli acceleratori di CDP. Eni sarà main partner e Joule, la sua Scuola d’Impresa. Il 14 aprile si apre la call per la selezione del programma di accelerazione che supporterà 30 startup operative nelle “clean technologies”
Si chiama ZERO, il nuovo Acceleratore di startup in ambito Cleantech, frutto della volontà di Cassa Depositi e Prestiti di creare una Rete Nazionale di Acceleratori fisici ad alta specializzazione, per stimolare le competenze imprenditoriali accompagnando la crescita dei migliori talenti italiani dell’innovazione.
Zero, con sede a Roma, nasce in collaborazione con importanti player finanziari e industriali, tra cui Eni come main partner – attraverso la Scuola d’Impresa Joule, nata per promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile – Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia in qualità di corporate partner.
Il programma di accelerazione sarà gestito da LVenture Group e da Elis, che investiranno assieme a CDP Venture Capital Sgr nelle startup selezionate.
Zero: supportare in 3 anni, 30 startup
Con una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro, a cui seguiranno ulteriori 1,8 milioni di euro sottoscritti per i successivi follow-on post-accelerazione, l’iniziativa nell’ambito Cleantech ha l’obiettivo di supportare in 3 anni la crescita di 30 startup e PMI innovative italiane e le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business aprendo una sede operativa in Italia.
Secondo criteri legati al potenziale di crescita e alla capacità di affrontare le sfide tecnologiche del settore, l’Acceleratore ZERO selezionerà le migliori startup e PMI innovative che sviluppano progetti e soluzioni tecnologiche finalizzate a minimizzare l’impatto carbonico, agevolare la riduzione delle emissioni, ottimizzare il ciclo dei rifiuti, velocizzare i processi di transizione energetica e favorire l’economia circolare.
La call per la selezione delle startup e delle PMI innovative sarà aperta a partire dal 14 aprile 2021. Ciascuna startup selezionata parteciperà ad un percorso di accelerazione della durata di 5 mesi, con il supporto di mentor, di corporate partner del progetto e di investitori selezionati.
Sede fisica del programma sarà l’area di coworking di Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, nell’area Gazometro di Roma Ostiense. Un luogo iconico e dalla grande vocazione industriale, realizzato agli inizi del Novecento, che Eni ha scelto di trasformare in un grande distretto dell’innovazione italiana nella Capitale e che vedrà coinvolti attori pubblici e privati con l’obiettivo di contribuire alla ripartenza dopo la crisi produttiva generata dall’emergenza sanitaria.