I quattro Atenei sono diventati una delle Unit di ELLIS, lo European Laboratory for Learning and Intelligent Systems
Le Università milanesi Bocconi, Università Statale di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Politecnico di Milano hanno unito le forze per dar vita a un polo di eccellenza per la ricerca e la formazione nell’intelligenza artificiale e nel machine learning. I quattro Atenei sono infatti diventati una delle Unit di ELLIS, lo European Laboratory for Learning and Intelligent Systems.
La nuova Unit di ELLIS avrà la missione di rendere Milano uno dei maggiori poli scientifici europei in tema di Ai e machine learning. Quattro le direttrici di ricerca: il machine learning interattivo, che studia l’interazione di un algoritmo con l’ambiente; le reti neuronali e il deep learning; la salute e la biologia computazionale, che applica l’Ai alla medicina; l’uso dell’AI per l’analisi e l’elaborazione del linguaggio naturale.
Quattro i proponenti e coordinatori scientifici della Unit, uno per ciascun Ateneo, che dirigeranno l’unità a rotazione: Nicolò Cesa-Bianchi (Professore Ordinario di Informatica, Università Statale di Milano, che guiderà il gruppo in qualità di direttore per il primo anno), Nicola Gatti (Professore Associato di Ingegneria Informatica, Politecnico di Milano), Gabriella Pasi (Professoressa Ordinaria di Informatica, Università di Milano-Bicocca) e Riccardo Zecchina (Professore Ordinario di Fisica Teorica, Università Bocconi).
Nata nel 2018, ELLIS è l’associazione che riunisce i migliori scienziati e accademici europei di intelligenza artificiale con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo scientifico sul tema in Europa. L’intelligenza artificiale e il machine learning sono infatti il fulcro di una rivoluzione tecnologica e sociale che sta cambiando ogni aspetto della società ed è su questi temi, di conseguenza, che l’Europa si gioca e si giocherà sempre di più in futuro la propria competitività di fronte ai giganti del settore, Stati Uniti e Cina. Lo stesso vale per il nostro paese, nel quale il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) indica proprio nello sviluppo dell’intelligenza artificiale uno dei punti chiave per il rilancio italiano.