Partecipa LIFTT con 300mila euro. Il Ceo Giovanni Tesoriere: “Il prestito formativo leva strategica per la crescita del sistema-Paese”
LIFTT annuncia un investimento di 300.000 euro – all’interno di un round complessivo di 1.820.000 euro – in Habacus, startup attiva nel mercato fintech ad impatto sociale. L’idea di Habacus è quella di fare da interlocutore privilegiato fra il mondo del credito e quello della scuola, orientando e razionalizzando il percorso formativo degli studenti agevolandone anche l’accesso ai prestiti studenteschi grazie alla certificazione delle performance accademiche e dei crediti formativi attraverso una piattaforma proprietaria.
L’investimento sarà focalizzato sullo sviluppo delle aree IT e commerciale: la startup è di fatto un first mover in un mondo, quello del prestito formativo, che in Italia è distante anni-luce dagli standard europei. Mentre all’estero è infatti prassi comune stipulare contratti di finanziamento con gli istituti di credito, questo tema è semi-sconosciuto nel nostro Paese: eppure un percorso universitario si traduce in un esborso – totalmente a carico delle famiglie – che va dai 34 ai 45 mila euro per un triennio negli atenei pubblici, cifre che ovviamente salgono esponenzialmente se si scelgono strutture private. Un gap che limita l’accesso alla formazione post-diploma e si riflette sull’economia e sulle prospettive del Paese, e la cui soluzione rappresenta il core business di Habacus.
La startup dei prestiti studenteschi
Fondata nel 2017 dall’AD Paolo Cuniberti, che vanta una trentennale esperienza nel settore finanziario, Habacus fornisce prima di tutto un orientamento ai ragazzi che richiedono la certificazione, guidandoli a scelte di studi consapevoli e coerenti, per poi reperire i fondi come strumenti di credito nelle forme più diverse e/o come borse di studio.
Habacus ha stretto partnership con oltre 900 enti formativi, banche ed aziende: più di 20.000 studenti sono già stati certificati per accedere ai servizi erogati dalla piattaforma. Un sistema win/win che grazie all’innovazione digitale agevola l’orientamento ed il percorso scolastico, responsabilizzando i giovani e agevolando il futuro accesso al mondo del lavoro.
Un chiaro riflesso sociale che è alla base dell’investimento di LIFTT, come conferma Giovanni Tesoriere, CEO di LIFTT, che ha così commentato la scelta di diventare il primo investitore istituzionale della startup “Crediamo e sosteniamo fortemente questa iniziativa che è totalmente in linea con la vision di LIFTT di costruire una forte interazione fra il mondo della ricerca e della formazione e l’economia reale”.
“Habacus – spiega il numero 1 – rende accessibile e sostenibile il prestito formativo e la formazione di alto livello, creando un “ecosistema del sapere” inedito in Italia che coinvolge tutti gli stakeholder strategici per la crescita del sistema-Paese, e rappresenta una leva fondamentale per garantire il futuro del nostro Paese attraverso i migliori enabler possibili: i giovani.”