Il 39,39% resta ai fondatori Davide Neve e Giancarlo Valente che rimarranno nella gestione della società
Il gruppo Multiversity, controllato da CVC Capital Partners e a cui fanno capo l’Università Telematica Pegaso, l‘Università Mercatorum e, da inizio agosto anche Università Telematica San Raffaele Roma, ha annunciato l’acquisizione del 60,61% di Aulab, la coding factory italiana dedicata al mondo della programmazione che offre un percorso con una rapida curva di apprendimento ai propri studenti consentendo di diventare sviluppatori web. Il 39,39% di Aulab resta ai fondatori Davide Neve e Giancarlo Valente che rimarranno nella gestione della società. L’offerta formativa in ambito IT risulta, ad oggi, frammentata con una presenza di numerosi player di medie e piccole dimensioni ed una domanda in forte crescita da parte delle aziende. Con l’acquisizione di Aulab, Multiversity potrà estendere la propria presenza nella formazione digitale e tech e nel reskilling delle risorse.
“Il solo atto di imparare a programmare stimola la propria capacità a risolvere problemi e a maturare un pensiero creativo, di vitale importanza per un aspirante imprenditore”, aveva spiegato il co-founder Davide Neve in una nostra intervista, riferendosi al contributo che il coding può dare a chi ha un progetto di impresa. In un momento complesso per l’economia, pieno di incertezza anche per i giovani, gli esperti ribadiscono l’importanza della formazione continua per restare competitivi sul mercato.
La storia di Aulab
Aulab rappresenta un player di riferimento nel settore della formazione digitale con un tasso di assunzione dei propri studenti pari a circa il 95% entro sei mesi dal completamento dei corsi grazie ad un efficace modello di formazione, un’efficiente piattaforma di placement ed alle partnership con le aziende. Oltre alla formazione, l’azienda si occupa di progettazione, sviluppo e commercializzazione di siti web, piattaforme IT e applicazioni SW. Il rimanente 39,39% è detenuto prevalentemente dai founder Davide Neve e Giancarlo Valente che rimarranno nella gestione della società con gli obiettivi di accelerare la crescita valorizzando gli asset presenti e di sviluppare, unitamente al Management di Multiversity, le sinergie derivanti dalla metodologia didattica, dalla rete di orientamento, dal marketing e dalle potenziali partnership che il Gruppo Multiversity ha già in essere con associazioni ed aziende.
Fondata nel 2014, Aulab nel giugno 2020 ha chiuso un round seed da 400 mila, con una valutazione post-money di 2,7 milioni di euro (+170% rispetto alla valutazione relativa a un primo round di investimento). Il round del giugno 2020 è stato sottoscritto dal fondo di venture capital SocialFare Seed e da Manilo Marocco, tramite MM Partecipazioni srl. Aulab ha poi chiuso nel maggio 2021 una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd nella quale ha raccolto 500 mila euro, sulla base di una valutazione pre-money di 6,5 milioni. Sempre nel 2021 la società ha ottenuto una nuova linea bancaria a medio termine da un milione di euro da Intesa Sanpaolo, strumentale a finanziare lo sviluppo di piattaforme e tool IT proprietari per marketing automation ed e-learning. Aulab sempre lo scorso anno ha ottenuto finanza agevolata per complessivi 280 mila euro dalla Regione Puglia, di cui 180 mila a fondo perduto, nell’ambito del bando TecnoNIDI.
Infine ricordiamo che lo scorso luglio la coding factory di Bari, ha stretto una partnership con Glovo, uno degli attori della food delivery presente anche in Italia, per garantire borse di studio ai rider per partecipare all’Hackademy, corso online in cui acquisire competenze necessarie ad avviare una carriera nello sviluppo web.
“L’acquisizione di Aulab si inserisce in una precisa strategia del Gruppo Multiversity, già avviata con l’acquisizione dell’Università Telematica San Raffaele Roma con l’obiettivo di consolidare la propria leadership nel mondo delle Università Digitali e dell’Education Technology europea e di accelerare la presenza nella formazione digitale e tech. Il mondo della formazione è in continua evoluzione e la sua digitalizzazione è un passo fondamentale per recuperare il forte divario tra formazione e nuovi lavori. Siamo consapevoli di avere un ruolo fondamentale nella creazione di nuove figure professionali e nel facilitare il loro accesso nel mondo del lavoro. L’elevato tasso di placement di Aulab e la capacità di creare partnership con le aziende contribuiranno al raggiungimento di tali obiettivi. Siamo felici di poter lavorare con l’intero team di Aulab, con Davide Neve e Giancarlo Valente, che hanno dimostrato una grande visione e di essere precursori di un modello formativo in un settore con grandi potenzialità.” ha chiarato Fabio Vaccaronno, Ceo di Multiversity.
Nell’operazione di acquisizione, Multiversity è stata assistita per gli aspetti legali e contrattuali da Studio Sciumé. I fondatori di Aulab sono invece stati assistiti dall’advisor finanziario Hybris Corporate Finance e da 74 Advisory, mentre per gli aspetti contrattuali e legali sono stati supportati da L2 Value. A seguito del closing, Nicolò Scoditti di Hybris che entrerà a far parte del consiglio di Aulab in qualità di consigliere delegato.