Abbiamo assistito alla prima lezione dell’Executive MBA della Business School del Politecnico di Milano che sfrutta il nuovo dispositivo di Microsoft: ecco le nostre impressioni
Immaginate di poter assistere a una lezione in qualsiasi momento della giornata, di poterlo fare da uno smartphone mentre aspettate un aeroplano, da un tablet mentre correte sul tapis roulant in palestra, o dal pc del vostro ufficio in pausa pranzo. Immaginate di poter lavorare in gruppi e di discutere di un progetto con persone che si trovano in Cina o in America. Immaginate di poter frequentare un MBA senza mai entrare in una classe e senza dover prendere un anno di aspettativa dal lavoro. Per gli alunni del Master Flex del MIP del Politecnico di Milano, questa non è fantascienza ma realtà. “Sono una mamma e sto progettando di costruire la mia startup – spiega Sabrina Colombo che ha frequentato la scorsa edizione del master – non avrei mai potuto pensare di iscrivermi a un MBA e invece grazie alla formula Flex ho potuto farlo, tra poco discuterò il mio progetto finale che ho realizzato con compagni di corso che vivono tutti in città diverse”.
Sabrina è una delle allieve che abbiamo conosciuto assistendo alla prima lezione del master in distance learning di MIP che da quest’anno sfrutta le potenzialità di Surface Hub, il nuovo device Microsoft appena arrivato in Italia e basato su Windows 10. Una collaborazione, quella tra MIP e Microsoft, che ha permesso di adattare il nuovo dispositivo alle necessità di studenti e professori: “Le lezioni a distanza esistevano già prima, Surface Hub permette però allo studente di interagire con il professore e con gli altri iscritti al corso in maniera completamente nuova – spiega Luca Polzot Account Executive Education per Microsoft Italia – gli studenti per esempio possono vedere allo stesso tempo una presentazione in Power Point, usufruire di una lezione frontale, chattare con il professore ponendogli domande mentre lui corregge la stessa presentazione”. Non solo, il mega schermo (un display da 55 o 84 pollici di diagonale), permette agli studenti di vedere il professore a mezzo busto che interagisce con la lavagna, non solo in primo piano. “Sembra una banalità ma in questo modo la soglia di attenzione degli studenti si alza moltissimo – spiega Marco Vezzoli, Head of ITC del MIP – assistere a una lezione dove il professore ha la possibilità di gesticolare trasmette molta più empatia e questo favorisce un maggior apprendimento”. Grazie all’utilizzo di uno strumento all-in-one che può sfruttare tutte le potenzialità di Windows 10 gli studenti del Master in distance learnig acquisiscono le stesse competenze, possono costruirsi lo stesso network di relazioni e ottenere lo stesso diploma dei formati Executive MBA tradizionali: “Siamo riusciti a soddisfare nella sfera digitale le stesse aspettative di chi partecipa a un MBA tradizionale. L’alta possibilità di personalizzazione della tecnologia Microsoft ci ha permesso di creare una piattaforma in cui la User Experience raggiunge i massimi livelli di gradimento” conclude Vezzoli.
Che cos’è Surface Hub
Con un megaschermo da 84 pollici, e una versione più piccola di 55, Surface Hub è una lavagna digitale multi funzione pensata per il lavoro di squadra e concepita per essere inserita in ambienti di lavoro adatti ad ospitare uno schermo di queste dimensioni. Lo schermo è touch e può recepire fino a 100 tocchi simultaneamente e ha due telecamere che permettono di offrire all’utente una visione molto ampia dello spazio. Ha quattro punti microfono e può interagire con tre persone che possono contemporaneamente scrivere sullo schermo. “Al momento il dispositivo è stato adottato da 600 organizzazioni in 24 Paesi al mondo e ha riscosso molto successo in aziende che si occupano del mercato manifatturiero e del finance – spiega Evita Barra Direttore della Divisione Windows, che ci ha illustrato le potenzialità dello strumento durante la lezione – Surface Hub è utile in tutte quelle realtà che sono alla ricerca di nuovi scenari di collaborazione tra dipendenti e partner ma può sicuramente essere utilizzato in ambienti universitari come nel caso del MIP”. Surface Hub sfrutta tutte le potenzialità di Windows 10 ma ha un’interfaccia diversa da quella che si presenta nei Pc. In particolare gli strumenti con un ruolo centrale sono quelli cloud: da Skype for Business utilizzato per le chiamate in videoconferenza a Office 365 per la condivisione e la modifica di documenti in collaborazione con i colleghi nella stessa stanza o in videoconferenza. Inoltre non esiste un desktop, il menù Start è presente in versione ridotta e al posto delle finestre ci sono le app affiancabili.
Il master in digital learning
Flex EMBA è il primo Executive MBA in digital learning che consente di acquisire le medesime competenze, di costruire lo stesso network di relazioni e di ottenere lo stesso diploma dei formati Executive MBA tradizionale. Il percorso è stato selezionato come uno dei tre MBA digitali più innovativi al mondo da parte di una giuria qualificata dell’Association of MBAs, l’associazione internazionale che certifica gli standard qualitativi dei programmi dei Master in Business Administration e annovera le scuole più importanti del mondo, tra cui la School of Management del Politecnico di Milano. Arrivato alla sua terza edizione il master ha registrato quest’anno un record di iscrizioni. Dal successo del master è nata quest’anno la sua versione internazionale, I-Flex EMBA. Il nuovo corso è completamente in lingua inglese ed è stato sviluppato dal MIP in collaborazione con WOBI, World of Business Ideas, che ha messo a disposizione i contenuti di relatori appartenenti al proprio network internazionale. Anche i-Flex EMBA utilizza Surface Hub di Microsoft e consente di acquisire le stesse competenze e lo stesso diploma dei formati Executive MBA tradizionali.