La serie horror della startup innovativa USA Dead Drop Studios si arricchisce di un nuovo capitolo, studiato per essere giocato in compagnia dei propri amici
Non è mai facile aggiungere alla ricetta per un buon survival horror la modalità multigiocatore. Il rischio è che in coppia, o addirittura in quattro, si perda l’atmosfera, l’inquietudine, la sensazione di smarrimento. C’era riuscita Valve, con gli ottimi Left 4 Dead che però proponevano un gameplay molto più frenetico rispetto ai titoli tradizionali del genere (Alone in the Dark, Resident Evil, Silent Hill…) e che tendeva più all’FPS. I ragazzi di Dead Drop Studios hanno deciso di aprire al multiplayer la loro serie horror ed è nato Outbreak: Epidemic (disponibile su Switch, PS4, Steam, Xbox One). Scopriamo com’è andata.
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Outbreak: Epidemic entra di diritto nella rassegna di titoli horror da giocare la sera di Halloween non solo perché è fresco di debutto su Nintendo Switch, ma anche perché permette di riunire gli amici attorno alla console. Visto che bar, pub, ristoranti e discoteche sono chiusi dal Dpcm, perché non ritrovarsi per sforacchiare un po’ di mostri? Ovviamente a patto di rispettare il coprifuoco delle 23 nel caso la vostra Regione lo preveda…
![Halloween | Outbreak: Epidemic, un po’ Resident Evil, un po’ Left 4 Dead NSwitchDS OutbreakEpidemic 05](https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/10/2020/10/31172014/NSwitchDS_OutbreakEpidemic_05.jpg)
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La saga di Outbreak trae le proprie origini dalla volontà di rimettere in scena i survival horror degli anni ’90. I capitoli della startup innovativa Dead Drop Studios non fanno mistero di ispirarsi ai capostipiti del genere, da Alone in the Dark a Resident Evil. Con Outbreak: Epidemic la formula di gioco varia leggermente per ospitare partite multiplayer. Ecco, se deciderete di acquistare il gioco (su Switch costa appena 15 euro, su Steam è oggetto di sconti molto forti proprio per Halloween), fatelo solo se avete modo di condividerlo con i vostri amici.
![Halloween | Outbreak: Epidemic, un po’ Resident Evil, un po’ Left 4 Dead NSwitchDS OutbreakEpidemic 02](https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/10/2020/10/31172035/NSwitchDS_OutbreakEpidemic_02.jpg)
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Perché, a conti fatti, il gameplay di Outbreak: Epidemic è fin troppo stantio (recupera persino il menu “stile primi Resident Evil” che costringere a mettere continuamente in pausa il gioco) e ben fa il paio con la sua realizzazione tecnica datata, low poly, piuttosto povera di particolari e in alcuni frangenti proprio carente. Siamo dalle parti delle grafiche di vent’anni fa. Si salvano le animazioni dei nemici, mentre risultano fastidiose quelle del proprio eroe.
![Halloween | Outbreak: Epidemic, un po’ Resident Evil, un po’ Left 4 Dead NSwitchDS OutbreakEpidemic 01](https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/10/2020/10/31174120/NSwitchDS_OutbreakEpidemic_01.jpg)
Alcuni personaggi ondeggiano la torcia in modo tanto ritmico che dopo un po’ viene persino il mal di mare. Per fortuna le ambientazioni non sono male e riescono ad alternare le solite mappe rurali a quelle cittadine in modo piuttosto convincente (strizzano tutte l’occhio a quelle di Left 4 Dead, pur non riuscendole a eguagliare per qualità, e avremo la solita scampagnata in mezzo ai boschi, la corsa nella metropolitana, la sparatoria tra i fienili…). Del resto siamo sempre parlando di un prodotto dal budget limitato offerto a pochi spiccioli.
![Halloween | Outbreak: Epidemic, un po’ Resident Evil, un po’ Left 4 Dead NSwitchDS OutbreakEpidemic 03](https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/10/2020/10/31172056/NSwitchDS_OutbreakEpidemic_03.jpg)
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Dove Outbreak: Epidemic è davvero carente è il versante sonoro. Ed è un vero peccato, dato che contribuisce più della grafica a creare atmosfera. I versi dei nemici, così come i gemiti dei vostri eroi quando vengono colpiti, sono semplicemente fastidiosi, le musiche ripetitive e tutto ciò vi spingerà ad abbassare il più possibile l’audio del televisore o del Nintendo Switch. Buoni invece gli effetti di illuminazione, gli incendi e le esplosioni anche se su Nintendo rallentano un pochino il framerate. Ecco, se la grafica non è il punto di forza della produzione statunitense, su Nintendo Switch sappiate che subisce decisi e a tratti inaccettabili downgrade.
![Halloween | Outbreak: Epidemic, un po’ Resident Evil, un po’ Left 4 Dead NSwitchDS OutbreakEpidemic 04](https://cdn.startupitalia.eu/wp-content/uploads/sites/10/2020/10/31172333/NSwitchDS_OutbreakEpidemic_04.jpg)
Per fortuna la maggior parte delle ambientazioni è avvolta dalle tenebre e questo permette di non cogliere il livello grafico settato verso il basso. Le mappe vi impegneranno per circa cinque – sei ore, che è piuttosto poco per un survival horror (le modalità di gioco sono tre, Campaign, Onslaught ed Experiments e tra queste l’immancabile sopravvivenza), ma vi ricordiamo ancora una volta che si tratta di un titolo sviluppato da una software house indipendente proposto per pochi euro.
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Se siete pronti a passare su di un comparto sonoro davvero datato e avete modo di giocarci con gli amici, Outbreak: Epidemic saprà comunque intrattenervi. Anche perché in multiplayer si avverte meno la staticità di gameplay e l’avventura sembra più in linea con le produzioni moderne.