Scontri tra bande a bordo di mini-bolidi
Per gli amanti del genere MOBA, sempre in cerca di nuove avventure in team per fronteggiare avversari dentro un’arena, è disponibile su Xbox Series X/S Heavy Metal Machines, titolo sviluppato dalla software house brasiliana Hoplon Infortainment, che l’aveva lanciato anni fa su Steam come free to play. Il test sulla next gen di casa Microsoft ci ha convinto che il videogioco in questione è ideale per chi sa pilotare un veicolo in spazi stretti e ha la giusta grinta per competere con altri non tanto per arrivare primi al traguardo. In Heavy Metal Machines le arene sono sì piste da corsa, ma l’obiettivo è raccogliere una bomba posta al centro del terreno di gioco per trasferirla nella base avversaria e farla detonare.
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Heavy Metal Machines: un titolo degno del suo nome
La scelta del nome del videogioco non si spiega soltanto nella grafica decisamente caratterizzante (non troveremo prati verdi e ordinati a bordo pista, ma soltanto bordi ferrei e spigolosi): la colonna sonora è in tema perfetto proprio per dare la giusta carica ai giocatori che devono studiare la strategia migliore per non farsi colpire dagli avversari e portare a termine la missione. In tutto sono disponibili quattro arene – Metal God Arena, Temple of Sacrifice, Cursed Necropolis e Legacy: Temple of Sacrifice – che potranno essere affrontate a bordo di uno dei 17 protagonisti del titolo, ovvero i mini-bolidi che piloteremo con una ben azzeccata visuale dall’alto. La soluzione in terza persone sarebbe stata oltremodo limitante per un titolo che richiede invece conoscenza del territorio di gioco con una visuale a 360 gradi.
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Un lavoro di squadra
Trattandosi di un lavoro di team, i veicoli sono suddivisi in categorie di appartenenza ben precise. Ogni compito all’interno dell’arena è dunque fondamentale per vincere. Ci sono i veicoli Interceptor, ovvero i mini-bolidi a cui è richiesto l’inseguimento e l’abbattimento dei nemici; la categoria Support ha invece il prezioso compito di fare da body guard all’auto che trasporta la bomba e che deve essere protetta dalle incursioni nemiche lungo tutto il suo cammino; infine i Transporter, quelli che devono fare meta, consegnando la bomba al mittente e completando il lavoro con una bella esplosione. Se lo sforzo di sviluppo non è stato eccelso nel ricreare tutte le singole auto, dobbiamo però evidenziare l’ottimo lavoro fatto nel caratterizzare ogni singolo personaggio che potremo scegliere, ciascuno con la propria storia e auto da potenziare.