Come ne “Il ragazzo di campagna”. Ma in Giappone
Oggi a Tokyo, domani chissà. Ikea, il brand dell’arredamento fai-da-te, sperimenta anche nel campo immobiliare. Nel quartiere di Shinjuku della capitale giapponese ha sistemato un casa come meglio sa fare. C’è proprio tutto. E in soli 10 metri quadrati. Superficie decisamente fuori scala rispetto a quanto siamo abituati in Occidente, ma dovete sapere che nella terra del Sol levante non è raro trovare appartamenti minuscoli. Su YouTube sono numerosi i vlog in cui content creator mostrano come si può vivere in appartamenti di 13, 15 metri quadri. Senz’altro il nuovo inquilino della casa Ikea dovrebbe mostrare al mondo intero come se la passerà in quel buco.
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Sul sito ufficiale di Ikea Giappone la Tiny Home di Tokyoviene presentata con un sacco di foto. Al momento l’azienda non ha ancora selezionato l’affittuario. Stando a quanto si legge, il prezzo del canone mensile è più che stracciato: 99 yen, ovvero 0,86 centesimi di dollaro, ovvero 0,76 centesimi di euro. Un vero affare. A entrarci – almeno stando alle immagini parecchio eloquenti – sembra di rivivere la scena de Il ragazzo di campagna, con un brillante Renato Pozzetto che scopre le meraviglie della modernità abitativa di Milano anni ’80 con monolocali funzionali senza finestre (perché sono sorpassate).
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Sono aperte le candidature per aggiudicarsi la Tiny Home di Ikea (le application chiudono il 3 dicembre). L’unico requisito è avere più di 20 anni. Il nuovo inquilino potrà firmare un contratto di locazione per restare nel monolocale fino al 15 gennaio del 2023. Le utenze, ha fatto sapere l’azienda, saranno a carico dell’affittuario. E, a quel prezzo, ci mancherebbe pure. Scherzi a parte, le dimensioni ridotte della case in Giappone sono dovute principalmente a spazi edificabili sempre minori che hanno fatto lievitare i prezzi. Per ora, non per la casa di Ikea.
