Il fondatore del social network, Mark Zuckerberg, annuncia la progettazione di sei impianti con lo scopo di rendere la compagnia al 100% green entro il 2020
Da oscura (sì, scrissero anche questo) società pronta a vendere/svendere – o a perdere per strada – i profili dei propri utenti, finita persino alla sbarra del Congresso, a paladina della sostenibilità e dell’ambiente. Negli USA accade anche questo. Può capitare, infatti, che le multinazionali sfruttino la causa ambientalista per mondare la propria immagine dalle accuse – vere o false che siano – con le quali devono fare i conti. E così Facebook, che solo lo scorso anno annaspava in uno dei periodi più difficili della propria storia, oggi diventa industria modello per il suo sviluppo green.
Dove avevamo lasciato Facebook
Il 10 aprile 2018, esattamente un anno e 13 giorni fa, Mark Zuckerberg, Ceo e fondatore di Facebook si presentava, pallido e visibilmente a disagio, davanti alla Commissione del Congresso per discutere del caso Cambridge Analytica. Su quell’audizione sono stati versati fiumi di inchiostro: dall’aspetto emaciato del numero 1 del social network al fatto che fosse la sua prima apparizione in giacca e cravatta.
Per la maggior parte dei media, il social network aveva nientemeno che i giorni contati. Un anno e 13 giorni dopo, Facebook non solo è esattamente dove l’avevamo lasciata, ma continua a macinare utenti. In più, per ripulire la sua immagine, ha premuto l’acceleratore sulle cause sociali.
Facebook per il sociale
Ne è un esempio la funzione Birthday fundraising, che Facebook ha inaugurato a metà 2017. In soli 12 mesi, la società di Menlo Park raccolto 300 milioni di dollari con i compleanni dei suoi utenti, interamente devoluti ad associazioni umanitarie per cause benefiche.
Adesso è il turno della sostenibilità
E ora tocca alla sostenibilità. Con un post fatto in occasione della Giornata della Terra, Mark Zuckerberg ha annunciato la costruzione di sei impianti solari in Virginia e in Carolina del Nord. Destinati a entrare in funzione a metà 2020, avranno una capacità di 350 megawatt. Una volta ultimati faranno sì che Facebook venga totalmente alimentata dalle rinnovabili.
“I nostri centri di elaborazione dati sono già tra i più efficienti al mondo”, ha scritto Zuckerberg. “L’anno scorso abbiamo annunciato l’obiettivo di alimentare tutti i nostri uffici e data center con il 100% di energie rinnovabili. Questi nuovi progetti solari ci aiuteranno a raggiungere quell’obiettivo”. Green in the new gold?