Abra e Cadabra sono le due fatine che hanno scatenato il Colormageddon. Rosso batte rosso, blu batte blu e via di seguito
La magia, si sa, può dare alla testa. Portiamo soltanto due esempi: vi ricordate delle fatine Flora, Fauna e Serenella ne La Bella Addormentata nel Bosco? A un certo punto si mettono a litigare sul colore dell’abito di Aurora e fanno un macello cromatico. E poi c’è l’intera saga di Harry Potter, dove piccoli maghi ne combinano di tutti i colori giocherellando con wingardium leviosa e simili. Gli sviluppatori di Magic Twins non si sono allontanati troppo da queste situazioni, mettendo però i colori al centro di un trama essenziale e divertente. Abra e Cadabra (non un nome solo, ma due) sono tenerissime fatine che hanno infranto l’unica regola dell’Hogwarts in versione isola (la scuola di stregoneria si trova sull’Isola di Majorca, visto che gli sviluppatori di Flying Beast Labs sono spagnoli), che vieta di usare i poteri cromagici per tingere i propri vestiti. Su Nintendo Switch questo puzzle game merita senz’altro una partita in cooperativa, per contrastare il Colormageddon che queste due pesti hanno scatenato.
Leggi anche: Superliminal, l’Inception dei videogame
Magic Twins: la scacchiera a colori
Sviluppato in livelli, Magic Twins ci porterà a sconfiggere i colori stessi, impersonati da cattivissime fiale gialle, rosse, blu e verdi, da neutralizzare con palle magiche dello stesso colore. In single player possiamo passare da Abra a Cadabra e viceversa, lasciando al computer la responsabilità di un lato della scacchiera. In ogni livello la metà campo è rappresentata da una sorta di spaccatura interdimensionale, da cui fuoriesce la cascata cromatica nemica. Il nostro obiettivo è impedire che questa orda ci raggiunga, rompendo il portale magico che protegge le fatine. Giocarci in single player è stato divertente, ma possiamo immaginarci il salto di qualità nella versione cooperativa.
Leggi anche: Glitch’s Trip, su Xbox Series X/S il platform in mini livelli tostissimi
Un mondo fatato
A rendere il gameplay di Magic Twins decisamente dinamico è la scelta degli sviluppatori di assegnare ai tasti A, B, X, e Y un singolo colore che deve essere selezionato nel più breve tempo possibile per armare la fatina di turno. Se spariamo giallo contro blu non otterremo nessun effetto. Ogni livello ha obiettivi da raggiungere e per farlo, se giocate in single player, diventa necessario spostarsi da una fatina all’altra. Può infatti capitare che una metà campo si riempia di nemici da eliminare alla svelta, mentre l’altra maga se la passa tranquilla. Per certi versi i disegni e la grafica ci hanno ricordato il meraviglioso mondo di TOHU, anche in quel caso ricolmo di magia a tonalità pastello. Dal punto di vista grafico, in effetti, Magic Twins ha fatto i compiti a casa, offrendo un mondo di fate e incantesimi originale e ricco di dettagli. In lingua inglese, il parlato delle due protagoniste e del calderone magico che le accompagnerà nel lungo viaggio è un adorabile lingua inventata.