Casavo, la piattaforma digitale – fondata da Giorgio Tinacci – che compra case, le riqualifica e le rivende tramite agenzie, registra un aumento del 73% in Italia rispetto al 2020 per un valore economico che supera i 282 milioni di euro
Casavo, la piattaforma digitale per il mercato residenziale che sta ridisegnando l’esperienza di chi vende e compra casa in Europa, fa il punto sull’anno appena terminato e riporta 1.093 transazioni effettuate, registrando un aumento del 73% in Italia rispetto al 2020 per un valore economico che supera i 282 milioni di euro. L’attività di Casavo sul territorio non si limita alle compravendite immobiliari concluse, ma genera valore economico anche per le imprese di ristrutturazione coinvolte per 23 milioni di euro.
Fondata a Milano nel 2017 da Giorgio Tinacci, Casavo a marzo 2021 ha chiuso l’ultimo round di investimento di serie C da 50 milioni di euro guidato da Bonsai Partners, Project A, 360 Capital Partners, P101 Ventures, Greenoaks Capital Partners, Picus Capital, ed Exor Seeds. Contemporaneamente, ha preso un prestito di 150 milioni di euro da Goldman Sachs per aggredire il mercato.
A settempre 2020 ha comprato il 100% di Realisti.co, azienda innovativa che offre agli operatori del settore immobiliare la possibilità di creare in totale autonomia visite virtuali di alta qualità per qualsiasi tipo di immobile.
La strategia di crescita e i numeri della proptech
Il modello inclusivo sviluppato nei confronti delle agenzie immobiliari con cui collabora in modo continuativo ha permesso alla proptech Casavo di liquidare a queste ultime un importo che supera i 3 milioni di euro di commissioni solo nel 2021. Anche per il 2022, la strategia Casavo in Italia mira a una crescita importante: l’obiettivo è di raggiungere le 2.500 transazioni attraverso l’aumento delle operazioni nelle città in cui è già presente sul territorio, ovvero Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, e arrivando a coprire anche le aree circostanti e i comuni limitrofi alle grandi città.
“Questi numeri ci dimostrano che in Italia il mercato immobiliare sta assistendo a un’importante evoluzione, anche grazie alla trasformazione digitale del settore, di cui Casavo è protagonista e promotore”, ha dichiarato Victor Ranieri, Country Manager Italia di Casavo. “Intendiamo continuare a intensificare le nostre attività creando valore per venditori, acquirenti e partner che lavorano con noi con il fine ultimo di offrire soluzioni “chiavi in mano”, sia in termini di processo di compravendita, che di prodotto immobiliare. Nel 2022 punteremo a più che raddoppiare le transazioni nelle città in cui siamo operativi”.
L’espansione in Europa e il modello di instant buying
L’ampliamento delle attività in Italia va di pari passo all’espansione internazionale, partita con l’ingresso nel mercato spagnolo nel 2020 e proseguita con il lancio in Portogallo di gennaio 2022. Nei mercati in cui si affaccia, Casavo porta trasparenza dei prezzi, liquidità e dinamismo grazie alla tecnologia e all’ottimizzazione dei processi. Anche la componente umana in Casavo ha una rilevanza strategica, l’azienda lavora costantemente alla formazione e alla crescita degli oltre 300 collaboratori a livello internazionale, andando a valorizzare capacità, attitudini personali e competenze in svariati ambiti.
Il modello di instant buying offerto da Casavo è riuscito ad affermarsi nel corso del tempo come un valore aggiunto per acquirenti e venditori, riducendo di molto il tempo della transazione. Dai sette mesi di media che la Banca d’Italia ha stimato come tempo necessario per vendere un’immobile attraverso i canali tradizionali. Tempo che l’instant buying ha permesso di comprimere significativamente, semplificando il processo di compravendita. E non solo.