StartupItalia quest’anno ha iniziato un viaggio tra agenzie, centri media e realtà più o meno grandi che collaborano con il mondo dell’infotainment e guardano al digitale come priorità per il presente e per il futuro. Un percorso iniziato per approfondire il settore e capire a fondo quali sono i punti centrali per queste eccellenze italiane che si trovano a dover affrontare un cambiamento radicale con l’arrivo dell’Intelligenza artificiale. Sia a livello interno che per quanto riguarda le collaborazioni con partner e clienti. Ecco che cosa è emerso in questo lungo cammino che non si conclude oggi ma riprenderà dopo la pausa estiva.
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Mariano Di Benedetto
Nuove tecnologie e soluzioni all’avanguardia per stare sempre al passo coi tempi. Ma quanto l’AI è diventata un hype e fino a che punto, invece, la si utilizza davvero? Ne abbiamo parlato qui con Mariano Di Benedetto, che vanta un’esperienza ventennale nel marketing e nell’advertising e ha lavorato 12 anni in Dentsu Italia.

AteneiOnline
Un viaggio nel mondo dell’Edutech 4.0 dove la formazione e l’AI si intrecciano in un mondo in continua e rapida evoluzione. Dall’istruzione personalizzata all’automazione dei processi didattici, dalle piattaforme interattive alle sfide etiche e sociali, come sta avvenendo questa evoluzione? Abbiamo affrontato qui il tema assieme al team di AteneiOnline, edtech che si occupa di orientamento nel settore della formazione universitaria a distanza con Matteo Monari.

Antonio Montesano
«Per comunicare sulle piattaforme serve un linguaggio nativo. In futuro il target saranno gli agenti AI», ci ha raccontato Antonio Montesano, Chief Digital & Innovation Officer di OMD Italy. «Innovare significa testare. Innovare significa soprattutto fare errori. Quello che forse manca oggi in Italia è il coraggio di sperimentare».

Jakala
Matteo de Brabant, founder di Jakala, ci ha spiegato la storia di un’azienda fondata sui dati a inizio millennio e che oggi conta su 3500 dipendenti. «Il mercato vale 100 miliardi soltanto in America ed Europa». Qui la nostra intervista e il background dell’imprenditore.

Andrea Folcio
Andrea Folcio, founder di Newco, da più di venticinque anni si occupa di innovazione e tecnologie. L’azienda che ha cofondato si occupa di digital marketing in modo olistico: dall’automazione all’adv fino agli analytics, agli strumenti di analisi e alla misurazione delle performance. «L’intelligenza artificiale segna il presente e il futuro del nostro lavoro, saperla utilizzare bene farà la differenza», ci ha detto nel suo racconto.

Stefano Spadini
«L’investimento più importante per le agenzie media? Quello nel capitale umano», ha affermato nell’intervista a StartupItalia Stefano Spadini, CEO di Havas Media Network: «I consumatori sono sempre più simili a un gatto: cambiano spesso preferenze. Per questo l’agenzia deve mettere a servizio dei clienti la capacità di leggere il mercato. Oggi tutto è media, ma il media non è tutto».

Cristina Ughes
«La chiave per emergere? Differenziarsi dagli altri. La creatività non morirà mai, nemmeno con l’Intelligenza artificiale» sono le parole di Cristina Ughes. Dopo dieci anni nelle telecomunicazioni è arrivata nel mondo dei media in aziende come Zodiak Advertising, Weborama e il Gruppo Publicis Media. Oggi è managing director di t2ó Italia.

Wisdomate
Due fratelli – Alberto e Marco Maglione – e Alessandro Inversi hanno dato vita a una startup che ridisegna le esperienze d’acquisto. Così in Toscana è nata recentemente Wisdomate, con un focus su machine learning e AI predittiva. «Abbiamo sviluppato una SAAS per aiutare le aziende nell’analisi dei dati e nell’ottimizzazione dei costi», ci hanno detto.

Epicode
Marco Rosci, Chief Marketing & Sales Officer di Epicode, si occupa, attraverso il suo Istituto di Alta Formazione Tecnologica, di unire il metodo pratico dell’e-learning e dell’education in connessione con le aziende. Nell’intervista che ci ha rilasciato confessa: «Il nostro sogno è creare una learning experience in cui ogni studente sente che il sistema lo conosce, lo ascolta e lo aiuta ad arrivare dove vuole. In fondo, è questa la vera rivoluzione».

Francesca Grilli
Ha lavorato in grandi agenzie e concessionarie, anche internazionali, poi 8 anni in Dentsu, dove ha potuto confrontarsi anche con altre country. Per Francesca Grilli, oggi managing director di Cognitive, l’aspirazione all’innovazione è stata per lei un drive importante verso una continua ricerca dell’eccellenza.

Dopo alfemminile, la sua sfida si è concentrata sulla valorizzazione di risorse e la ricerca di strade inedite per raggiungere gli obiettivi che si era prefissata. Ecco che cosa ci ha raccontato.