In soli 6 mesi dalla sua nascita la startup di EdTech Epicode in piena pandemia non solo registra il sold-out dei suoi corsi di coding on line, ma centra un traguardo molto ambizioso: chiude il suo primo aumento di capitale da un milione di euro. “Sui giovani, scommettiamo il 50% del costo dei nostri corsi sul successo di chi li frequenta: paga solo chi trova lavoro”
“Epicode nasce con l’ambizione di generare un impatto diretto sul futuro di tanti giovani in cerca di una prospettiva concreta, sicura e a prova di futuro. Grazie al nostro innovativo modello didattico e la rete di aziende partner in costante espansione, prepariamo e inseriamo i nostri studenti nel mondo del lavoro con un solido bagaglio di competenze tecniche e personali.” Ha raccontato Marco Rosci, CEO di Epicode.
Nata appena 6 mesi fa, Epicode, startup romanda di EdTech che insegna coding online ai giovani con l’obiettivo di diventare sviluppatori web e colmare il gap della Digital Industry in Italia, ha appeno chiuso il suo primo aumento di capitale da un milione di euro. L’ondata della pandemia ha fatto registrare il sold out dei corsi di formazione da web developer e l’interesse di una trentina di noti business angels italiani.
L’operazione di round
La startup diretta da Marco Rosci, ex Marketing Director della Rome Business School con un percorso consolidato nel settore education a livello internazionale, è stata sostenuta da 30 business angles noti nel panorama industriale italiano: Lorenzo Lamberti Sagliano (Investor e co-founder di Mamacrowd), Guglielmo Notarbartolo di Villarosa (Famiglia Marzotto), Matteo Lunelli (Presidente delle Cantine Ferrari e di Altagamma), la B Holding di Fabio Cannavale (Founder di Lastminute.com), Diego Pisa (CEO di Teleperformance Italy Group), Matteo de Brabant (Founder e Presidente di Jakala), Francesco Beraldi (Founder di Alkemy e o2e).
Il round di investimento seed capital di circa un milione di euro di Epicode, è stato seguito dallo studio Alma STA (con un team composto dal partner Avv. Roberto Nigro e dall’associate Avv. Sveva Ricci) insieme agli Avv. Paolo Bruni e Andrea Caputo.
Formare i professionisti dell’ICT (in epoca di pandemia)
Dai corsi intensivi modello Bootcamp, dedicati a giovani, neodiplomati e neolaureati ai prodotti formativi pensati per le aziende, Epicode ha come missione quella di ottenere un impatto considerevole sul progresso tecnologico e sul tasso occupazionale italiano e non solo, grazie a modelli didattici innovativi, scalabili e fruibili online al 100%. Per ogni corso Epicode assegnerà 3 borse di studio a studenti motivati che non avranno la possibilità di pagarsi gli studi. Una di queste, inoltre, sarà riservata alle sole donne per smontare lo stereotipo per cui il developer è esclusivamente maschio ed incentivare – contemporaneamente – questo tipo di carriera tra il genere femminile.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare nuovi posti di lavoro per migliaia di giovani e investire sul loro talento, facendo leva sul grande gap presente tra domanda e offerta, che vede oltre 106 mila posizioni attualmente disponibili, di cui 30.000 rimangono scoperte (fonte: Osservatorio delle Competenze Digitali – marzo 2020) a causa della crescente richiesta di figure specializzate contro la scarsità dell’offerta formativa, anche considerato che solamente l’1% degli studenti in Italia si laurea in materie ICT.
In questa direzione si sono mossi i fondatori di Epicode, quattro professionisti del settore: Claudio Vaccaro, imprenditore di successo e founder di BizUp (poi venduta al Gruppo Alkemy) che oggi assume il ruolo di Presidente e Product Director, Marco Rosci, ex Marketing Director della Rome Business School con un percorso consolidato nel settore education a livello internazionale, ora come CEO e B2C Director, Ivan Ranza, manager con una consolidata esperienza di successo in grandi gruppi media e tech, oggi Board Member e Andrea Febbraio, imprenditore seriale con 9 exit alle spalle, oggi coinvolto come Advisor.
La metodologia di Epicode
La metodologia usata si basa su un modello didattico proprietario definito E.P.I.C. sigla che sta per Engagement (stimolo costantemente dell’attenzione dello studente durante l’esperienza formativa con strumenti che potenzino la sua motivazione) Purpose (apprendimento teorico orientato verso un obiettivo concreto), Interaction (momenti di interazione online e offline tra studenti e docenti) e Coding (costante utilizzo di esercitazioni pratiche).
“Nell’attuale contesto di crisi pandemica è diventato ancora più evidente come il digitale per le aziende sia un asset di business (non un semplice canale di vendita) e quanto la digital transformation non sia più un’opzione ma una necessità. In quest’ottica, internalizzare le competenze tecniche o ridisegnare il profilo dei dipendenti, anche grazie agli incentivi per la formazione disponibili, è un’opportunità da cogliere. Vogliamo supportare le aziende in questo processo di acquisizione e trasformazione dei talenti IT, grazie al proprio modello unico sul mercato”. spiega Claudio Vaccaro, Presidente di Epicode.
Lo sviluppatore web la professione più richiesta nel 2021 (e non solo)
Secondo la classifica stilata dal Sistema informativo Excelsior la figura del web developer si colloca al primo posto fra quelle più richieste del 2021. Trovare lavoro per uno sviluppatore è estremamente facile. Sono tante le aziende alla ricerca di figure IT, un professionista in grado di ideare e potenziare applicazioni web grazie all’uso di linguaggi specifici come Html, PHP o Javascript, di gestire e far funzionare piattaforme, assicurare che un sito operi perfettamente e risulti sicuro, essere sempre aggiornato sulle novità che scaturiscono dal web. Chi sceglie di intraprendere una professione così specifica, e vuole diventare web developer può rivolgersi realtà come Epicode, la scuola online che in soli 3 mesi è in grado di insegnare il mestiere dello sviluppatore e di garantire un lavoro.
“Epicode è in grado di offrire un piano formativo in continua evoluzione, che nasce dal dialogo costante con il mondo del lavoro per far sì che i nostri studenti diventino esattamente ciò che il mercato sta cercando” Ha dichiarato Rosci.