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Torna la startup competition a sostegno dell’innovazione responsabile promossa da Sisal: accanto alla Call for Ideas, anche l’Academy e la Community
GoBeyond, che letteralmente tradotto significa ‘andare oltre’, è il nome dell’iniziativa con cui Sisal ha scelto di supportare l’innovazione responsabile. E lo fa sostenendo i talenti e le idee ad alto potenziale di trasformazione, perché innovare non significa inventare modi nuovi per fare le cose di sempre, ma trovare risposte ai bisogni emergenti delle persone, migliorare la vita della comunità e proteggere i luoghi in cui viviamo.
Responsabilità sociale a beneficio della comunità
Giunta nel 2023 alla settima edizione, l’iniziativa si è evoluta nel corso del tempo fino a trasformarsi in un’articolata piattaforma di innovazione, che si compone di 3 pilastri: Call for Ideas, Academy e Community. L’obiettivo è offrire un continuo e completo supporto all’ecosistema delle startup che sviluppano idee capaci di affrontare le sfide sociali, economiche ed ambientali più complesse.
Candidati ora a Go Beyond
Call for Ideas, Academy, Community
Solo nel 2022 la Call for Ideas ha ricevuto oltre 350 candidature da parte di startup e potenziali imprenditori che vogliono innovare responsabilmente. Quest’anno, oltre a un grant equity-free per il vincitore, 6 mentorship program per i finalisti, i partner awards per le realtà più meritevoli, è stato inserito un nuovo percorso di incubazione online in collaborazione con Startup Geeks per le 3 migliori startup ‘concept only’, ovvero, come dice il titolo, idee ad un livello ancora concettuale di sviluppo, quindi realtà imprenditoriali non ancora costituite e che non hanno ancora un prodotto o servizio testato.
Tra i criteri di valutazione seguiti nella selezione, accanto al grado di originalità ed innovazione, ci sono l’utilità, ovvero la capacità di rispondere ai problemi e soddisfare le esigenze degli utenti, la fattibilità, la scalabilità e, da quest’anno, l’impatto sociale della startup, che deve essere in grado di creare valore condiviso per la comunità.
Oltre 1.000 sono invece gli innovatori che hanno partecipato finora alle attività della GoBeyond Academy, piattaforma digitale nata nel marzo 2022 per fornire utili strumenti di apprendimento e potenziare le capacità imprenditoriali.
Potenziali innovatori e startupper, che vogliono rendere la propria idea più scalabile e sostenibile, hanno così la possibilità di confrontarsi con advisor di eccellenza attraverso lezioni on-demand, eventi, webinar e workshop. Gli obiettivi? Avere un mindset imprenditoriale, capire come creare un business plan sostenibile, imparare a misurare l’impatto generato dal proprio progetto.
Ispirare i GoBeyonders del domani è, infine, l’obiettivo della Community: uno spazio pensato per connettere i potenziali innovatori con gli startupper di successo attraverso workshop, eventi e canali di comunicazione dedicati, favorendo la condivisione di idee ed esperienze e la nascita di sinergie all’interno dell’intero ecosistema di partnership targato Sisal.
GoBeyond Innovation & Culture Talks
In quest’ottica si inseriscono gli Innovation & Culture Talks, una serie di incontri con imprenditori, leader di pensiero e startupper, organizzati in collaborazione con Feltrinelli Education, per approfondire le tematiche più rilevanti sul mondo dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Tre gli incontri in programma, tutti moderati da Francesco Inguscio, CEO e fondatore di Rainmakers e founder di COP (ChiOdiaPaga), progetto vincitore della 4° edizione della Call for Ideas di GoBeyond.
“L’intelligenza artificiale al servizio della creatività umana” è stato il tema del primo talk: a raccontare la sua esperienza di imprenditore, autore e docente universitario è stato Jacopo Perfetti, cofondatore di Oblique.ai, che ha spiegato come la grande sfida per tutti noi, di fronte alla diffusione di ChatGPT, sia quella di riuscire a “mettere l’AI al nostro servizio” (e non viceversa), sfruttando gli algoritmi per generare più valore per le nostre idee e il nostro business.
Il secondo Talk dal titolo “Perché il fallimento è una chiave di successo per le startup” ha visto come protagonista Gianluca Comandini, imprenditore, divulgatore tecnologico e docente universitario, fondatore della creative new media agency You&Web.
Quando si lancia una nuova attività, bisogna avere nel proprio mindset spazio (anche) per il fallimento: una possibilità, questa, che fa spesso parte del percorso delle startup, soprattutto in fase iniziale, quando si ricerca un modello di business scalabile e sostenibile. Tra le 14.708 startup registrate in Italia nel 2022, il numero più alto di sempre, va infatti previsto un tasso di fallimento che nei primi 4 anni di vita risulta decisamente elevato, pari al 95%. Dalle esperienze negative, però, nascono preziosi insegnamenti da applicare per correggere gli errori, migliorare la strategia ed esplorare nuove opportunità.
Al terzo ed ultimo appuntamento, in programma dopo l’estate, gli aspiranti startupper avranno la possibilità di focalizzarsi sull’importanza degli investimenti in capitale umano. Attraverso l’esperienza di William Griffini, CEO & Partner presso Carter & Benson, e di Giulia D’Amato, cofondatrice di Startup Geeks, si approfondirà il ruolo fondamentale che le persone hanno nel generare valore per le imprese.