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«The Donald ha vinto le elezioni anche grazie ai social. Fin dal primo mandato il suo potere politico si è intrecciato col mondo dell’innovazione a stelle e strisce». Lo scrive la giornalista Kara Swisher, già redattrice del New York Magazine e co-fondatrice di Recode per Vox Media. Un estratto del suo “Burn Book”, tra i bestseller del New York Times oggi in Italia edito da Apogeo

La nuova tappa del nostro Grand Tour arriva nella quarta città più importante della Terra dei Laghi, dove al Vantaa Future Hub si stanno mettendo le basi per supportare realtà innovative. Tommo Koivusalo: «Qui il settore pubblico è più coinvolto in questo tipo di attività rispetto all’Italia ma entrambi gli Stati sono preparati per questo mondo in rapido cambiamento»

Come cambiano gli spostamenti in Italia? La mobilità è davvero sostenibile? Per capirlo, StartupItalia ha intrapreso un nuovo viaggio che la porterà a sondare il settore, i suoi protagonisti, le rivoluzioni in atto e le criticità in corso. Massimo Ciuffini, Responsabile Area Mobilità Sostenibile della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile: «Città 30? Bene ridurre la velocità, ma con criterio»

Irene Mingozzi, VC di Italian Founders Fund, conosce l’ecosistema americano dell’innovazione perché ha lavorato dieci anni in Silicon Valley. «Sposta di più una scelta di Meta che una legge del Congresso». La nostra intervista nel giorno del giuramento del tycoon al suo secondo mandato da presidente nello speciale “America chiama mondo”

Come per altri passaggi nella storia della civilizzazione umana con l’avvento dell’intelligenza artificiale si scardineranno ordini precostituiti, modi di produzione, etiche di conduzione. Una sfida epocale cui l’umanità prova a rispondere con strategie convergenti: istruzione educativa, regolazione giuridica, conformazione etica e direzione politica. Ma basteranno? Prova a rispondere Cosimo Accoto anticipando per la nostra rubrica domenicale Futuro da Sfogliare i temi del suo ultimo libro “Il pianeta latente”, edito da Egea

Con Imane Marouf e Gaia Roncalli ha fondato Ecosmic, realtà torinese attiva nella space economy. Le tre startupper, tutte under 30, hanno studiato ingegneria aerospaziale tra il Politecnico di Milano, quello di Torino e la University of Technology di Delft, dove si sono conosciute. Nelle orbite terrestri ci sono più di novemila detriti abbandonati. Il loro software evita le collisioni tra satelliti e non solo. La nuova storia per la rubrica “Unstoppable Women”