Non era mai successo prima: l’annuncio arriva dal gigante USA Lockheed
A darne la notizia è stato il colosso statunitense Lockheed: lo scorso dicembre, si legge in un comunicato ufficiale, un software di intelligenza artificiale ha pilotato un aereo di addestramento militare per oltre 17 ore. Si tratta della prima volta in cui l’AI ha raggiunto un traguardo simile in un contesto così delicato come quello dell’industria bellica. L’aereo in questione si chiama VISTA X-62A ed è stato studiato apposta per sperimentare l’applicazione delle tecnologie di frontiera. «VISTA ci consentirà di mettere in parallelo lo sviluppo e il collaudo di tecniche di intelligenza artificiale all’avanguardia con i progetti di nuovi veicoli senza equipaggio – ha commentato M. Christopher Cotting, direttore della ricerca della U.S. Air Force Test Pilot School -. Questo approccio […] farà maturare rapidamente l’autonomia per le piattaforme senza equipaggio e ci permetterà di fornire capacità tatticamente rilevanti ai nostri soldati».
Sono mesi che il dibattito sull’intelligenza artificiale è dominato da ChatGPT (qui trovate il nostro dossier che riassume quanto accaduto da novembre 2022). Ma le applicazioni di AI spaziano anche nel campo bellico. «Chi diventerà leader dell’intelligenza artificiale dominerà il mondo». Così si esprimeva, nel 2017, il presidente russo Vladimir Putin. Questa tecnologia sta già avendo un impatto a livello di intelligence, nella raccolta e analisi dei dati; c’è poi il capitolo dei droni da guerra, utilizzati ad esempio dall’esercito ucraino per contrastare l’invasione della Russia.
Tornando al velivolo Lockheed, la foto di apertura di questo articolo è la stessa ripresa dal sito del gigante dell’aerospazio a stelle e strisce. Come si può notare, ci sono comunque piloti a bordo del velivolo oggetto del test, evidentemente per evitare problemi in caso di guasti. Le oltre 17 ore di volo autonomo non sono state consecutive, ma la somma di diverse operazioni svoltesi lo scorso dicembre. In ambito bellico sono tre i settori in ci si attende un impatto crescente dell’utilizzo dell’AI: algoritmi di riconoscimento delle immagini; sistemi di armamento automatizzati; e AI utilizzata per sfruttare i Big Data e informare l’esercito sulle strategie migliori da attuare sul campo.