Anche se non si sa quanto sia seria l’offerta – presentata comunque a inizio settimana al board – la mossa di Elon Musk per acquisire OpenAI a 97,4 miliardi di dollari è l’ennesima notizia che riguarda l’uomo più ricco del mondo e la sua crescente centralità nel dibattito politico e tech.
Cosa ha risposto Sam Altman all’offerta di Elon Musk per acquisire OpenAI?
Il Ceo di OpenAI ha replicato via X con un post nel quale ha cordialmente rifiutato l’offerta. «Compreremo Twitter per 9,74 miliardi di dollari se vuoi», ha scritto il papà di ChatGPT. I due sono in contrasto da anni, almeno da quando il Ceo di Tesla ha lasciato la società che aveva contribuito a fondare quasi 10 anni fa come laboratorio non profit sull’Intelligenza artificiale.
Elon Musk ha più volte accusato Altman di aver tradito la missione originaria di OpenAI, virando gli interessi dell’azienda verso il profitto. Il lancio di xAI – una delle tante aziende dell’imprenditore sudafricano – è stata letta da molti come la volontà di continuare a occuparsi e di fare business con una tecnologia di frontiera.
Quanto vale OpenAI?
The Verge si sofferma sull’offerta di Musk, ovvero comprare l’azienda di ChatGPT per meno di 100 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra seria, oppure di una mossa per disorientare il mercato e, banalmente, fare casino? Se si guarda all’ultimo round dell’azienda di Altman, risalente all’autunno del 2024, la società ha raccolto 6,6 miliardi di dollari a una valutazione di 157 miliardi. E non è tutto. Nei giorni scorsi sulla stampa internazionale abbiamo letto di un nuovo round che bolle in pentola per OpenAI: 40 miliardi di dollari a una valutazione da 340 miliardi.