Le novità potrebbero non ridursi al solo (attesissimo) tasto “edit”
La notizia tech della settimana, almeno fino al momento in cui scriviamo, riguarda Elon Musk. Il Ceo di Tesla è diventato il primo azionista di Twitter, investendo quasi 3 miliardi di dollari per acquisire il 9% delle quote della società. Sul social guidato fino a pochi mesi fa da Jack Dorsey, l’imprenditore ha un seguito di oltre 80 milioni di follower. E ora che succede? Quando si parla di Musk occorre sempre andare con i piedi di piombo: molto attivo con tweet e meme, è un abile comunicatore, in grado anche di trollare giornalisti e media. Ci è in parte riuscito proprio in questa circostanza: nelle scorse settimane diceva di essere intenzionato a sviluppare un social dove venisse garantito il free speech. In molti – noi compresi – abbiamo pensato a un qualcosa di nuovo. E invece Musk ha deciso di investire in una società esistente, divenendo membro del Cda di Twitter. La piattaforma, va detto, non vanta il vigore e i numeri di Instagram e TikTok. Vediamo dunque i possibili scenari d’ora in avanti.
Come ha riassunto il ben informato giornalista Casey Newton nella sua newsletter, l’amministratore delegato di Twitter, Parag Agrawal, e il suo predecessore Jack Dorsey sono amici di Elon Musk. Entrambi, dopotutto, condividono una passione sfrenata per il mondo delle criptovalute. Il Ceo ha festeggiato l’ingresso di Musk nella società, spiegando anche che il suo contributo all’interno del board (dove si unirà ad altri 11 membri) potrebbe dare grande valore a Twitter. Ma, in generale, come se la sta passando Twitter?
L’addio di Jack Dorsey è stato rapido e, secondo alcuni, inaspettato. Dietro a questa scelta ci sarebbe senz’altro l’intenzione del cofounder di concentrarsi su Bitcoin e sulla sua fintech Block (ex Square). Ma non è tutto: uno degli investitori di Twitter, Elliott Management Corp (che controlla il 4% delle quote) avrebbe fatto pressioni sull’ex amministratore delegato perché lasciasse il timone: i prezzi delle azioni erano stagnanti da tempo e la crescita degli utenti non procedeva in maniera così sostenuta. In febbraio, come riportava Reuters, i dati sono stati in effetti negativi. Ad oggi gli obiettivi della società sono davvero ambiziosi: entro il 2025 punta a 315 milioni di utenti. Nell’ultimo trimestre del 2021 erano 217 (l’obiettivo era di arrivare a 218,5).
I’m really happy Elon is joining the Twitter board! He cares deeply about our world and Twitter’s role in it.
Parag and Elon both lead with their hearts, and they will be an incredible team. https://t.co/T4rWEJFAes
— jack⚡️ (@jack) April 5, 2022
Ma nel Cda di Twitter che ruolo avrà Elon Musk? Potrebbe non avere molti alleati e altri soggetti come il già citato Elliott Management Corp sembrerebbero intenzionati addirittura a forzare il Ceo per vendere la società. Il Ceo di Tesla, da parte sua, avrebbe dunque un ruolo di oppositore a questa linea, per proseguire invece con innovazioni su Twitter. A cominciare dal tema della decentralizzazione. Una parola, quest’ultima, che può contenere di tutto e che non aiuta a comprendere lo scenario. Sappiamo che Elon Musk è un affezionato al concetto del free speech, al punto che molti utenti repubblicani gli avrebbero già chiesto di impegnarsi a riportare l’ex presidente USA Donald Trump su Twitter (al momento risulta bannato per sempre dopo i fatti di Capitol Hill del 2021).
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Elon Musk, tra le sue mille attività tra Tesla, SpaceX, The Boring Company e Neuralink, potrebbe dunque trovare spazio anche per impegnarsi nel mondo della comunicazione social. Ad oggi Twitter sta tentando di diversificare le entrate, con l’obiettivo di ridurre le dipendenze dall’advertising per aprirsi alle opportunità delle subscription. Il modello è quello degli abbonamenti, che darebbero diritto a contenuti esclusivi. Poi ci potranno senz’altro essere novità più chiacchierate: nelle scorse ore Elon Musk ha fatto un sondaggio su Twitter per chiedere alle persone se desiderano un pulsante edit su Twitter (quello che consente di modificare un tweet dopo la pubblicazione). Per i social media manager sarebbe una vera manna dal cielo.
Nei prossimi mesi, come ha annunciato Musk in un tweet, gli utenti devono attendersi miglioramenti significativi alla piattaforma. L’hype, come si dice in questi casi, è assicurato a livello mediatico. Al tempo stesso Musk avrebbe intenzione di rendere Twitter un posto ancora più accogliente per la comunità crypto (non soltanto Bitcoin). A questo proposito, da oggi, mercoledì 6 aprile, comincia la Bitocin Conference a Miami ed è ragionevole aspettarsi che la notizia della settimana verrà commentata anche sotto il sole della Florida.