Protagonista per oltre cinquant’anni dell’industria informatica e delle telecomunicazioni, ex vicepresidente di Olivetti e padre del Venture Capital italiano. Ha inoltre contribuito a creare Tiscali e Yoox
Aveva 91 anni Elserino Mario Piol. Originario del bellunese è stato uno dei principali protagonisti dell’innovazione tecnologica italiana creando valore per le imprese per cui ha lavorato, Olivetti in primis, per quelle che ha contribuito a creare da Tiscali a Yoox Net-a-porter Group (Ynap.com), per il futuro nel Paese stimolando con ruoli diversi editori, imprese, giovani verso l’innovazione. Un grande visionario ed innovatore che lascia con i suoi scritti, i suoi libri e la Fondazione Elserino Piol una importante eredità al Paese.
Era entrato nella azienda di Ivrea poco più che ventenne per poi assumere incarichi manageriali di rilievo soprattutto sotto la gestione di Carlo De Benedetti. Divenuto direttore generale per le strategie e lo sviluppo, Piol contribuisce nel 1983 all’alleanza con gli americani di AT&T che porterà Olivetti a diventare primo produttore di personal computer in Europa e terzo al mondo.
«E’ partito da Limana, dal bellunese per diventare uno dei grandi protagonisti dell’innovazione tecnologica italiana, creando un grande valore per le imprese per cui lavorò, a cominciare da Olivetti. Elserino Piol rimarrà comunque nella storia dei grandi veneti che hanno contribuito a fare grande l’Italia», con queste parole, lo ha ricordato Luca Zaia, il Presidente della Regione Veneto.
Una carriera in Olivetti
Piol ha iniziato a lavorare in Olivetti a 21 anni come programmatore ricoprendo via via incarichi manageriali più importanti sino al luglio 1996. Con l’arrivo degli Anni Ottanta e del nuovo amministratore delegato Carlo De Benedetti Piol è nominato direttore generale per le strategie e lo sviluppo. Piol contribuirà nel 1983 alla storica alleanza Olivetti e AT&T che porterà a un quinquennio di grande sviluppo in cui Olivetti diventa primo produttore di Pc europeo e terzo a livello mondiale grazie alla fornitura alla AT&T del PC M24. Nel giugno 1990 Piol è nominato Amministratore Delegato di Olivetti Systems & Networks, nel gennaio 1992 Direttore Operazioni del Gruppo Olivetti. Dal 1987 al 1996 Piol è stato membro del consiglio di amministrazione di Olivetti e Vice Presidente dal 1988 al 1996. Piol ha disegnato le strategie di Olivetti nelle telecomunicazioni contribuendo alla fondazione di Omnitel (oggi Vodafone) e di Infostrada di cui è stato Presidente.
A caccia di innovazione per conto di Olivetti, Piol ha gestito dal 1980 attività di venture capital, settore che contribuirà a portare i Italia.
Padre del Venture capital in Italia
Piol è stato protagonista anche nel portare in Italia il venture capital finanziando nuove iniziative nell’ambito Internet e nelle tlc. Come Presidente di Pino Partecipazioni, carica che ha mantenuto sino al 2013, ha finanziato attraverso i fondi di investimento Kiwi I e Kiwi II Tiscali, Vitaminic e Yoox Net-a-Porter Group (Ynap.com).
Dal luglio 2006 a giugno 2015 Piol è stato Presidente di Fedoweb, Federazione operatori web e dal 2016 ne è diventato diventa Presidente Onorario. In questo ambito ha seguito e contribuito ad apportare innovazione nel mondo editoriale, individuando rischi, sfide e opportunità per l’informazione nell’era digitale. Nell’ottobre 2000 ha ottenuto la laurea Honoris Causa di Economia Aziendale all’università di Bologna.
“L’idea è una condizione necessaria ma non sufficiente. Se l’idea è valida e chi dovrà trasformarla in impresa è una persona di valore, allora gli ingredienti ci sono tutti. Se il manager non è valido, l’idea da sola non serve a niente. Sono sempre le persone a fare le Imprese” – Elserino Mario Piol.