Il passo successivo è l’integrazione di questi dati relativi agli interessi – rappresentati dai contenuti visualizzati o cui l’utente è entrato in relazione – con quelli più classici già a disposizione all’interno di un CRM (nome, cognome, fascia d’età, area geografica, dispositivo). La combinazione di queste due basi di dati è in grado di aumentare il grado di personalizzazione di tutte le attività di marketing: dalle email, alla personalizzazione dei contenuti in una pagina del sito o dell’e-commerce, attraverso le raccomandazioni automatiche gestite dall’AI. Oltre a ciò, queste informazioni permettono agli editor, ai creativi, al team marketing e digital di creare da zero contenuti – e campagne – tagliati sulle esigenze specifiche del proprio target.
In conclusione, quindi, l’implementazione della Single Customer View e la sua integrazione con il CRM accoppiati con le potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale sono la chiave per aumentare la personalizzazione che ogni utente si aspetta di vedere sui canali proprietari di un brand e, in ultima analisi, rappresenta la strada principale per l’aumento delle conversioni attraverso la content strategy.