Persa di vista la proposta italiana, bocciata (pare) quella spagnola. Il progetto francese dovrà essere elaborato dalla Commissione. Angela Merkel: “Non su tutto siamo della stessa opinione”
Un Consiglio europeo insolitamente breve, in cui sono state approvate – benché con clausole che saranno note solo successivamente – sia la proposta francese del Recovery fund, sia quella tedesca di dare immediata attuazione al piano da 540 miliardi approvato dall’Eurogruppo prima di Pasqua e accettato oggi dai Ventisette capi di Stato e di Governo. Sparita dai radar la proposta italiana che martedì Giuseppe Conte aveva detto in aula che avrebbe presentato. Non sarebbe passata la proposta spagnola.
Conte: “Grandi progressi”
“Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato – lo ha scritto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su Facebook annunciando una nuova conferenza stampa per le 20::15 di stasera. “Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico. La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico”.
La posizione italiana
“Dovremmo dare chiaro mandato alla Commissione europea di preparare il più presto possibile una concreta proposta per il Recovery Fund, fornendo un ponte per anticipare le risorse quest’anno”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Conte nel corso del Consiglio europeo.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
“La dotazione del Recovery Fund dovrebbe essere di 1.500 miliardi e fornire grants (sovvenzioni) agli Stati membri. Le sovvenzioni sono essenziali per preservare il mercato unico, un “level playing field” e assicurare una risposta simmetrica a uno shock simmetrico. “L’emergenza sanitaria è diventata molto presto emergenza economica e sociale. Ma noi ora stiamo affrontando anche un’emergenza politica”. Così ha continuato Conte.
Angela Merkel
© Bundesregierung
Cos’è passato al Consiglio europeo
Da quanto si apprende, il Consiglio europeo ha accettato la proposta di speditezza avanzata da Angela Merkel circa l’entrata in funzione dei 540 miliardi del pacchetto dell’Eurogruppo. Angela Merkel stamani al Bundestag aveva anticipato che avrebbe spinto affinché il pacchetto da 540 miliardi previsto dalle misure dell’Eurogruppo sia velocemente disponibile: “Spero che per il 1 giugno questi soldi siano effettivamente disponibili”. La cancelliera ha sottolineato che sono importanti per le linee di credito preventive, per le PMI e per i lavoratori in Europa, sottolineando che su alcuni aspetti servono dei passaggi parlamentari, che coinvolgeranno anche il Bundestag.
Calciata lontana la proposta francese?
Il Consiglio europeo ha incaricato invece la Commissione europea di Ursula von der Leyen di elaborare una proposta in merito all’idea francese del fondo per la ricostruzione. Un modo per prendere tempo e per trovare una sintesi tra posizioni che, evidentemente, restano lontane. La stessa Angela Merkel ha ammesso: “Non su tutto siamo della stessa opinione”