L’evento alla Luiss con Mark Zuckerberg è blindato, ma risponderà alle domande della community. Dice. Ne abbiamo raccolte 15
L’evento di Roma del 29 agosto sarà la cornice di uno dei celebri “Townhall Q&A“ di Mark Zuckerberg. Il founder di Facebook ha invitato chi lo volesse a lasciare domande sulla sua pagina, alle quali risponderà nel corso dell’incontro con le startup romane e gli studenti della Luiss.
Startupitalia ha raccolto questo invito e ha chiesto a 5 campioni dell’ecosistema romano dell’innovazione di formulare e non una ma ben tre domande ciascuno a Zuck. Ecco quelle di Peter Kruger, Ceo & MD di Startupbootcamp FoodTech Roma.
Facebook e l’Italia
«Nel 2013 abbiamo ospitato qui a Rome il primo Facebook Hackathon d’Italia. Ci gu una grande partecipazione, con oltre 30 team formati durante il weekend, alcuni dei quali sarebbero divenuti anche partner di Facebook. Cosa si può fare per assicurare e rendere permanente il coinvolgimento di Facebook con la community italiana di sviluppatori e startup?»
Chi (non) mette soldi sulle startup in Italia
«L’Italia ha sofferto gravemente a seguito della crisi finanziaria del 2008. Adesso gli alti livelli di disoccupazione stanno spingendo molti giovani italiani a scegliere di fare impresa innovativa. Nessuna sorpresa, Roma ospita il più grande acceleratore di startups in Europa (Luiss Enlabs). Il nostro unico vero ostacolo è la quantità molto limitata di finanziamenti privati messi a disposizione dei founders italiani. Eppure l’Italia è un Paese ricco di grandi risorse umane e finanziarie. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno è iniziare a incanalare tali risorse nella giusta direzione. Cosa dovremmo fare? Che cosa può fare Facebook?»
Il mercato del food
«Quando si tratta di cibo l’Italia è sempre un passo avanto. E anche a Foodtech! Ci sono già 3 acceleratori FoodTech in Italia (Startupbootcamp FoodTech, Hfarm Foodtech e The Future Of Food Accelerator) e probabilmente il più importante evento Foodtech nel mondo (Seeds & Chips). I social media stanno trasformando l’esperienza del cibo, consentendo nuove modalità di monitoraggio, acquisto e consapevolezza. La disponibilità di cibo e la sicurezza sono anche probabilmente le sfide più rilevanti che il mondo dovrà affrontare nei prossimi decenni. Qual è il ruolo di Facebook in questo campo? E, nella tua veste di filantropo, cosa credi debba essere ancora fatto?»
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Kruger (Startupbootcamp): «italian startup funding» and other 2 questions to Zuckerberg
The Rome’s event of next august 29 will be the set for one of his famous “Townhall Q&A“, so Zuck invited those who want to leave questions as comments to his post. The Facebook founder has invited those who want to leave questions on his page, and he will respond during the meeting with the roman startups and students of Luiss University.
Startupitalia.eu has joined this invitation and asked to 5 roman innovation ecosystem leaders to formulate Zuckerberg not one but three questions each. Here the 3 questions of Peter Kruger, Startupbootcamp FoodTech Rome CEO & MD.
Facebook and Italy
«Back in 2013 we hosted here in Rome the first and ever Facebook Hackathon in Italy. Participation was massive with over 30 teams formed during the weekend, some of which would go on to become even Facebook partners. What can be done to make sure that Facebook’s involvement with the Italian coder and startup community is more permanent?»
Who (doesn’t) puts money on italian startups
«Italy has suffered badly from the financial crisis following 2008. High levels of unemployment are now prompting many young Italians to pursue the career of innovative entrepreneurship. No surprise, Rome hosts the largest startup accelerator in Europe (LuissEnlabs). Our only real impediment is the very limited amount of private funding still being made available to Italian founders. Yet Italy is still a rich country with vast human and financial resources. All it really needs is to start funneling those resources in the right direction. What should we do? What can Facebook do?»
Food market
«Italy leads when it comes to food. And also in foodtech! There are already 3 foodtech accelerators in Italy (Startupbootcamp FoodTech, Hfarm Foodtech and The Future Of Food Accelerator) and arguably the most important foodtech event in the world (Seeds & Chips). Social media are transforming the food experience, enabling new modes of tracking, purchasing and awareness. Food availability and security is also probably the most relevant challenge the world will be facing in the next decades. What’s the role for Facebook here? And, as a major global filantropist, what do you believe must be done?»