Perdere peso e raggiungere il valore ideale per il proprio corpo non è solo una questione di numeri, ma di corrette abitudini da mantenere nel tempo. È questo il principio alla base di Shapa, la bilancia smart che punta a dare informazioni che siano utili alla salute.
Una bilancia smart “comprensiva” e finalmente amica, che sa quando abbiamo esagerato a tavola, ma non ci mortifica indicando i chili presi. Anzi, ci suggerisce tanti trucchetti per recuperare la forma perduta. Questa piccola rivoluzione si chiama Shapa ed è stata ideata da Dan Ariely, psicologo ed economista comportamentale. Il suo intento? Risolvere un problema comune a molti. Ossia perdere peso mantenendo la motivazione, grazie a un percorso personalizzato e focalizzato sulla salute. Non su un semplice numero.
Shapa, la bilancia intelligente (senza display)
“Il peso naturalmente fluttua molto, di giorno in giorno. Indipendentemente da quanto mangiamo, da che dieta abbiamo seguito o se siamo andati o no a fare una passeggiata” sottolinea Ariely. “Queste fluttuazioni confondono, demotivano e ci frustrano. In effetti, secondo una ricerca da noi condotta, l’80% delle persone che vogliono dimagrire ha detto che pesarsi le fa sentire male.”
Partendo proprio da questo presupposto, Ariely e il suo team hanno creato una bilancia che non specifica i chili, ma si basa su altri parametri. Innanzitutto lo “Shapa Color”, con 5 tonalità diverse, che dà un feedback sul peso sia elaborando la giusta divisione tra massa muscolare e densità ossea, che tenendo conto dei cambiamenti momentanei e non significativi dovuti a condizioni particolari (come il ciclo, ad esempio). E poi lo “Shapa Age”, il vero indicatore della salute della persona e dei progressi realizzati con Shapa. Basta salire sulla bilancia ogni mattina: tutti i dati vengono riportati sull’app dedicata tramite il bluetooth.
Piccoli consigli per risultati duraturi
Grazie all’app si possono monitorare le varie informazioni relative al proprio corpo e ricevere gli obiettivi elaborati dalla bilancia smart. Queste “mission” si basano sullo stile di vita e sulle preferenze di ogni persona: l’approccio è infatti totalmente personalizzato. Sempre dall’app vengono inviati reminders, curiosità e suggerimenti per rendere più divertente e semplice il proprio percorso verso una vita più sana. A volte infatti basta solo camminare un po’ di più, fare la spesa con maggiore attenzione, riorganizzare la dispensa o dedicarsi alle pulizie di casa. Soluzioni che, eliminata l’ansia di conoscere il proprio peso, a quanto pare funzionano. Secondo gli studi condotti da Ariely, chi ha usato Shapa è riuscito a perderne di più rispetto a coloro che hanno continuato a usare a una bilancia tradizionale.
Grazie all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, Shapa migliora nel tempo i vari obiettivi consigliati. Rappresenta la soluzione ideale sia per le persone che cercano di attuare in modo efficace determinati cambiamenti comportamentali, sia per le imprese che vogliono usufruirne per migliorare la salute e quindi il rendimento dei propri dipendenti. Shapa infatti può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche; inoltre può essere utilizzata con programmi studiati per prevenire il diabete, tenere sotto controllo pressione sanguigna e colesterolo e come supporto durante la gravidanza.
Un impegno quotidiano
Come specificato sul sito, Shapa non è programma dietetico né un dispositivo associato a un determinato regime ipocalorico. L’obiettivo a lungo termine è creare uno stile di vita bilanciato basato su determinate esigenze, piuttosto che mirare a un dimagrimento repentino grazie a una dieta ferrea. Il consiglio del team di Shapa è quello classico: consumare molta frutta e verdura e rivolgersi a un medico per qualsiasi necessità riguardante l’alimentazione.
La bilancia smart Shapa è attualmente disponibile in 4 diverse varianti di colore, ha un costo di 129 dollari e richiede un abbonamento allo “Shapa program” di circa 10 dollari mensili. Fino al 31 gennaio sono però entrambi in offerta, rispettivamente a 99 dollari e 7.95 dollari al mese. Il suo inventore pensa che versare una quota ogni 30 giorni possa essere utile per non perdere di vista il proprio traguardo. La salute del resto è una cosa seria: ogni mezzo è buono per ricordarlo.