Le voci di due giffoner ci accompagnano all’appuntamento del 15 ottobre
Mancano pochi giorni alla nuova edizione dello StartupItalia Open Summit. Venerdì 15 ottobre saremo tutti a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, per raccontarvi l’ecosistema dell’innovazione in uno degli angoli più sorprendenti del Mezzogiorno. Qui, più di cinquant’anni fa, nasceva quella che il direttore Claudio Gubitosi in un’intervista a StartupItalia aveva definito «forse la prima startup in assoluto, quando non si chiamavano ancora così». Parliamo del Giffoni Film Festival: da allora l’evento ha coinvolto milioni di giovani da tutto il mondo e l’evoluzione del brand ha dato vita a una community che dialoga e vive tutto l’anno con attività e opportunità che riguardano non solo il cinema ma anche l’innovazione, la formazione, la creatività digitale e la sostenibilità. Ed è proprio a questa community che SIOS21 guarda, con un’edizione interamente dedicata alla Generazione Z. Alla vigilia, StartupItalia ha parlato con due ragazzi che saranno presenti in platea il 15 ottobre, per farsi raccontare percorsi, aspettative e idee sul futuro.
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SIOS21 a Giffoni: le voci dei giffoner
«Sono sette anni che partecipo a Giffoni – ci ha spiegato Rosaria Spiniello, 26 anni, che ha appena concluso un Master in Grafica pubblicitaria ed editoriale all’ILAS, Accademia di comunicazione visiva di Napoli – Ho imparato che questo continuo attingere da tante fonti diverse fa aprire la mente. Dal SIOS mi aspetto di ascoltare idee concrete. Sarà anche interessante scoprire quali startup ci saranno». Chi ha avuto modo di conoscere e ascoltare i giffoner, potrebbe descriverveli come un gruppo di ragazzi che sanno ascoltare e fare domande, che provengono da background differenti e detestano la retorica. Ognuno ha i propri sogni, ma anche i piedi ben saldi a terra per costruire il proprio domani.
«Penso che nel futuro saranno sempre più importanti le competenze trasversali – ha aggiunto Vincenzo Imperato, 21 anni, studi di cinema –. Giffoni fa crescere la persona dal punto di vista umano. Prima di viverlo, non credevo che tante tematiche potessero stare così bene insieme: poter attingere da molte materie ti può aiutare». Al SIOS21 in programma tra pochi giorni i giovani in platea e in streaming avranno a disposizione un evento ricco di spunti con alcuni dei protagonisti dell’innovazione.
Tecnologia al servizio dell’uomo
Dallo StartupItalia Open Summit 2021 a Giffoni i giovani si attendono anche un confronto sui temi di attualità, per capire come la tecnologia può favorire l’incontro e l’inclusione. «Personalmente sono molto interessata all’intelligenza artificiale applicata alla medicina e alla psicologia – ci ha spiegato Rosaria -. Si stanno sviluppando algoritmi per far sì che il telefono diventi un’assistente dei medici. Apple, ad esempio, ci sta lavorando fin dal 2016 grazie all’Apple Watch». Le telemedicina, come più volte ribadiamo su StartupItalia, è in effetti uno degli ambiti più affascinanti che, accelerati dalla pandemia, possono garantire una nuova attenzione al paziente, più personalizzata ed efficiente.
Parlandovi dalla città del cinema è inevitabile anche un interesse verso questo settore della cultura. «Mi affascina la realtà virtuale e il metaverse – ci ha detto Vincenzo, riferendosi al non luogo digitale su cui sta lavorando Facebook – Il nuovo Oculus (il visore VR della società di Mark Zuckerberg, ndr) si pensa che traccerà i movimenti facciali. Oltre a tutte le sue applicazioni, vorrei anche capire come verrà regolamentato». Non ci resta che darvi appuntamento al 15 ottobre per il SIOS21 a Giffoni sui nostri canali social per conoscere dal vivo i giffoner e dargli il benvenuto nella community dello StartupItalia Open Summit.