Si tratta dell’estensione del round serie E da 130 milioni di dollari: TrueLayer, fintech fondata da Francesco Simoneschi e Luca Martinetti, si è aggiudicata la raccolta di nuovi fondi per un valore complessivo di 50 milioni di dollari. Per quanto riguarda la valutazione c’è però stato un ridimensionamento: dopo aver raggiunto lo status di unicorno la società lo deve temporaneamente mettere da parte essendo la valutazione scesa a 700 milioni di dollari come riporta Bloomberg.
Chi ha investito in TrueLayer
A guidare il round è stata Northzone, seguita da altri investitori già presenti in cap table come Tencent, Tiger Global, Temasek e Stripe. Ad oggi, come riporta Teleborsa, TrueLayer elabora più di 50 miliardi di dollari di pagamenti e 150 milioni di transazioni l’anno.
Cosa fa TrueLayer
Fondata otto anni fa e con sede a Londra, la fintech è specializzata nell’ambito dell’open banking. Tra i suoi servizi permette alle imprese di accettare pagamenti diretti dai conti correnti dei clienti, eliminando l’intermediazione delle carte di credito e riducendo i costi delle transazioni; inoltre fornisce agli sviluppatori l’infrastruttura necessaria per raccogliere dati finanziari utili a costruire nuovi servizi, come strumenti di gestione finanziaria personale (PFM), app per il risparmio o investimenti automatizzati.
Dopo l’ultima raccolta da 50 milioni di dollari, questo è stato il commento del Ceo Francesco Simoneschi: «Raggiungere questa scala e posizione ha richiesto molto tempo, capitale e impegno. Abbiamo creato un ecosistema unico che collega banche, commercianti e consumatori. Questo investimento ci consente di continuare a sfidare lo status quo nei pagamenti e di accrescere la nostra presenza in settori come l’e-commerce».