La maxi operazione è guidata IVP, investitore storico della Silicon Valley
La fintech dei pagamenti immediati Volt con sede a Londra ha raccolto 60 milioni di dollari in un maxi round di serie B guidato da IVP, società storica della Silicon Valley che ha già finanziato aziende come Coinbase, Slack e Supercell. Hanno inoltre partecipato all’investimento CommerzVentures, EQT Ventures, Augmentum Fintech PLC e Fuel Ventures. Disponibile nel Regno Unito, nell’Europa continentale e in Brasile, Volt ora punta ad espandersi nelle regioni APAC, Australia e Stati Uniti. Dall’inizio del 2020 Volt ha raccolto circa 90 milioni di dollari.
«Siamo entusiasti di lavorare con i nostri nuovi partner di IVP, e di far parte del loro portafoglio di brand mondiali. Lavoreremo a testa bassa e con tenacia in questo nuovo capitolo di vita dell’azienda. Per ridefinire il futuro dei pagamenti digitali su scala globale. Puntiamo a esserne i protagonisti», ha così commentato Tom Greenwood, CEO di Volt.
Cosa fa Volt
Fondata alla fine del 2019, Volt fornisce supporto per i pagamenti digitali in tempo reale per commercianti e fornitori. L’azienda è cresciuta rapidamente come uno dei principali attori protagonisti nel settore europeo dell’open banking. Ad oggi disponibile nel Regno Unito, in Europa e in Brasile, l’azienda prevede di portare la sua pionieristica tecnologia nelle regioni dell’APAC, con un ingresso nel mercato australiano previsto per la fine del 2023, e con uno sguardo attento al mercato statunitense.
L’azienda prevede di utilizzare questo investimento di serie B per costruire la propria rete globale, per migliorare la propria suite di prodotti, rafforzando al contempo in modo significativo il proprio team di talenti, costituito principalmente da ingegneri. «Non è un segreto che la raccolta fondi nel 2023 sia stata complessa e per molti una sfida non facile, ma Volt dimostra che le aziende leader, vanno avanti e prospereranno indipendentemente dall’ambiente macroeconomico», ha commentato Tom Mendoza, partner di EQT Ventures.