ai

Nata da un’idea dei co-founder di LaboratorioCom, Silvio Boezio e Raffaele Garofalo, la content creator è quasi pronta per iniziare a lavorare per le aziende aiutandole a generare contenuti social di ogni tipo

Nell’intervista all’ex premier e autore del Rapporto sul futuro del mercato unico nell’UE, focus su giovani, deep tech e non solo. «L’Unione non spende poco in difesa, ma lo fa in maniera frammentata e inefficiente. È una debolezza inaccettabile. Non è necessario spendere di più ma spendere meglio»

Sebastian Siemiatkowski lo ha detto in un’intervista al Times Tech Podcast. Le critiche agli imprenditori: «Molte persone nel settore tecnologico tendono a minimizzare le conseguenze dell’Intelligenza artificiale. Io non voglio essere una di loro»

A maggio il colosso di Redmond aveva già deciso di mandare a casa oltre 6000 persone

Il Ceo ne ha parlato durante un podcast. «Sono davvero felice che, almeno finora, nessuno dei nostri migliori abbia deciso di accettare la sua proposta». Intanto con Microsoft le cose non vanno benissimo

Uno scenario che avrebbe del clamoroso. Il colosso di Redmond è il principale azionista della società: ci ha investito 19 miliardi. Il Ceo vorrebbe però maggiore margine d’azione

Il presidente USA ha voluto fare un dispetto al Ceo di Tesla? Mesi fa l’uomo più ricco del mondo si era pure lamentato dell’esclusione dal progetto Stargate

Nei voli effettuati l’Intelligenza artificiale Centaur ha reagito a variazioni improvvise di distanza, velocità e angolazioni di attacco, arrivando a operare senza il collegamento diretto con il centro di comando

Marco Calabrò, Coo e Co-founder di 4books, presenta la nuova feature disponibile sull’app di micro-learning. «Come se avessi ChatGPT, ma con i libri più importanti settore per settore». Basato sulla tecnologia di OpenAI è pensato per suggerire percorsi di formazione verticali sulle competenze

Secondo un recente studio in Gran Bretagna con l’alibi della produttività e della sicurezza sul luogo di lavoro le aziende stanno progressivamente implementando strumenti di sorveglianza dei lavoratori sempre più pervasivi. Le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali