La startup fondata nel 2016 vuole curare patologie e non solo. Alzi la mano chi sogna il potere della telepatia?
Neuralink ha annunciato di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration statunitense, ovvero l’ente governativo che si occupa di regolamentare sia l’ambito alimentare sia farmaceutico negli USA, per iniziare gli studi clinici sull’uomo. Si tratta di un passaggio atteso e che il fondatore della biotech, Elon Musk, aveva previsto qualche mese fa durante una delle numerose dimostrazioni pubbliche. Per chi non conoscesse Neuralink, ovvero una delle tante iniziative imprenditoriali del cinquantenne sudafricano, ve lo facciamo spiegare da un macaco di nome Page.
Fondata nel 2016, Neuralink ha diversi obiettivi che guardano sia alla salute delle persone sia al proteggerle dallo strapotere dell’intelligenza artificiale. Su StartupItalia avrete senz’altro letto dei timori che Elon Musk ha rispetto all’AI: lo aveva espresso anni fa in un talk a Shanghai con Jack Ma di Alibaba, spiegando che l’umanità starebbe correndo grossi rischi. Per questo Neuralink ha sviluppato chip che verrebbero impiantati nel cervello delle persone. Al momento i test su un maiale e su una scimmia hanno dato risultati soddisfacenti (nel caso del macaco, aggiungiamo noi, notevoli).
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Vediamo dunque quali sono gli obiettivi di questi chip: curare patologie come obesità, schizofrenia, autismo e depressione, oltre che danni di carattere neurologico si legge su Reuters. Al tempo stesso, come anticipato, Musk vuole attrezzare il cervello umano con quelli che è difficile non definire superpoteri. Uno di questi lo aveva confidato nel podcast di Joe Rogan: con Neuralink vuole regalare la telepatia alle persone.
Come tutte le aziende di Elon Musk, anche Neuralink è stata oggetto di critiche, soprattutto dagli animalisti. Su Twitter diverse persone con forme differenti di disabilità si sono esposte, rivolgendosi direttamente a Musk affinché acceleri gli studi clinici e la commercializzazione. Alcuni di loro si sono addirittura messi a disposizione per i test.