Da una software house indie greca un titolo open world nei panni di Jake Lane, cacciatore di taglie nel vecchio West
La software house greca Frozen Lake Games l’ha definito il sequel del videogioco di successo open world a tinte Western. Comprendiamo l’entusiasmo per il proprio lavoro, soprattutto quando bisogna distinguersi dai competitor agguerriti e, nel caso specifico, praticamente impossibili da battere. Guns And Spurs 2, disponibile anche su Nintendo Switch, è un titolo che evidentemente richiama alla mente i paesaggi e il clima di Red Dead Redemption, l’immensa opera di Rockstar Games. In questo caso non vestiamo i panni di un fuorilegge alla Arthur Morgan, bensì di un cacciatore di teste, Jake Lane, il cui compito sarà acciuffare i banditi, cavalcando in scenari che non lasciano spazio a dubbi (siamo nel vecchio West), dove però i difetti non mancano.
Gun And Spurs 2 comincia senza troppi preamboli. Disponibile in italiano, dà le prime istruzioni su come si cavalca e su come convocare a rapporto il nostro fedele destriero. I guai non tardano ad arrivare, dal momento che lungo la strada ci si imbatte in un gruppo di banditi, pronti ad aprire il fuoco. Un’ottima occasione per fare pratica con la pistola.
A livello di combat system Gun And Spurs non ci ha convinto: il sistema di mira è troppo sensibile e muoversi per proteggersi e scansare i proiettili vi farà peggiorare la precisione. Ci siamo così affidati al sistema di mira assistita: peccato che quest’ultima non sia pervenuta, dal momento che non abbiamo riscontrato alcun miglioramento. I movimenti dei nemici risultano inoltre poco credibili, con corse sul posto e altre movenze che ammosciano l’atmosfera.
In Gun And Spurs 2 si naviga una mappa sempre visibile in alto a sinistra sullo schermo, dove sono individuabili i punti di interesse e le minacce attorno a noi. Purtroppo l’open world risulta povero di esperienze. A livello grafico il titolo non raggiunge la sufficienza, a causa di bug e imperfezioni che penalizzano l’intero gameplay. Convincente, a nostro avviso, resta soltanto l’audio design che replica melodie western meritevoli di un contenuto di maggior qualità. Il prezzo, seppur scontato sullo store Nintendo, fa di tutto per non spingere all’acquisto.