Su StartupItalia è tempo dei nostri best of: rileggi le migliori storie raccontate nel 2023 attorno ai distretti dell’innovazione. Tecnologia, visione, costanza, coraggio. E tanto gioco di squadra. La nostra rubrica “Viaggio in Italia” ha animato tutti i giovedì dell’anno in un viaggio fisico alla scoperta degli hub dove si fa innovazione
Ogni giovedì per tutto il 2023 abbiamo raccontato storie legate a quell’ecosistema fatto di menti brillanti e tecnologie all’avanguardia. Un incredibile “Viaggio in Italia” fisico e virtuale. Rileggi anche i best of dedicati ai giovani protagonisti di Venti di Futuro, ai venture capital, alle Unstoppable Women, alle innovatrici e innovatori d’Italia.
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H-FARM
Nel verde delle colline trevigiane, a Roncade, con investimenti per 28 milioni di euro, H-Farm ha contribuito alla nascita di 128 realtà per un ritorno economico di 43 milioni di euro. Qui abbiamo incontrato il suo founder, Riccardo Donadon, che nel 2005 ha dato vita a quella che oggi è una realtà a livello internazionale. H-FARM lavora per sviluppare un ecosistema che, entro il 2030, punta a riunire al suo interno oltre 10.000 persone, dare vita a singole startup e sinergie ad alto impatto sociale.
Consorzio HPC4DR
Sotto al Gran Sasso, nei laboratori nazionali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il neonato Consorzio HPC4DR si avvale della potentissima infrastruttura di calcolo Hpc per salvarci dalle catastrofi naturali. Ricercatori e scienziati dei principali enti pubblici e delle Università abruzzesi, marchigiane e molisane studiano come ridurre i rischi derivanti da catastrofi e disastri naturali o antropogenici attraverso un’infrastruttura tecnologica di calcolo ad alte prestazioni.
Argo
Sull’isola della Giudecca, nella laguna veneta, Argo, acceleratore della Rete Nazionale CDP, ha un obiettivo ben preciso: innovare il turismo. Nato su iniziativa di CDP Venture Capital insieme al Ministero del Turismo, in Argo sette startup lavorano su temi differenti ma sono accumunate da un unico obiettivo: rendere sempre più innovativi i servizi offerti ai visitatori. Qui abbiamo incontrato Antonella Zullo, Head of Innovation & Corporate Venturing di LVenture Group.
Entopan
A Catanzaro sei anni fa è nato Entopan Innovation con l’idea di far crescere idee e imprese che qui mettono le basi per lanciarsi sul mercato nazionale e internazionale. Negli spazi calabresi che puntano a coniugare l’innovazione tecnologica con quella d’impatto sociale in un’ottica di open innovation c’era Paolo Ciaccio, COO e membro del board di Entopan Innovation, che ci ha raccontato la storia e i progetti futuri dell’incubatore, acceleratore e hub di open innovation.
Federated Innovation @MIND
Alle porte di Milano, nell’ex area Expo, Federated Innovation @MIND dal 2021 ha saputo guidare l’innovazione verso nuovi orizzonti, pensando in grande. Nel grande hub dell’innovazione la partita si gioca, soprattutto, sull’intelligenza artificiale e sulla DNA Economy. Quest’ultimo è un settore per adesso semisconosciuto ma, a detta del presidente di Federated Innovation @MIND, Tommaso Boralevi, riserverà grandi sorprese.
Argotec
Da Torino, Argotec, eccellenza nazionale nel settore della space economy, punta allo spazio. A San Mauro Torinese, la nuova sede dello SpacePark di Argotec consentirà all’azienda un salto di qualità dal punto di vista produttivo. Con un investimento da 25 milioni di euro, Argotec oggi punta a consolidare la leadership all’interno dell’industria aerospaziale a livello internazionale accelerando la crescita e supportando l’espansione negli Stati Uniti.
Space Manufacturing in-situ
Space Manufacturing in-situ vola nello spazio da Cagliari a Marte con l’obiettivo di portare sulla superficie marziana una serie di macchinari per produrre manufatti pensati in caso di futuri insediamenti sul pianeta rosso. Nella nostra intervista, il presidente del distretto aerospaziale della Sardegna, Giacomo Cao, ci ha detto: «Il progetto è destinato a supportare potenziali future colonie sul pianeta rosso. Con le risorse adeguate, toccheremo il suolo marziano nel 2031»
InnovUp
L’associazione no profit milanese InnovUp conta oltre 500 soci e unisce la filiera dell’innovazione italiana: startup, scaleup, PMI, centri di innovazione, incubatori, acceleratori e parchi scientifici e tecnologici. InnovUp lavora per rafforzare e promuovere l’ecosistema attraverso 3 aree di attività principali: l’advocacy, attività di networking e knowledge e academy. «Siamo sempre alla ricerca di nuove modalità per supportare l’ecosistema», ci ha detto la presidente Cristina Angelillo.
Kilometro Rosso
Nato nel 2009 su iniziativa privata, il Kilometro Rosso, a Bergamo, ospita al suo interno 31 laboratori e 49 progetti di R&D finanziati per oltre 172 milioni di euro. Qui sono nati 750 brevetti e qui lavorano multinazionali, PMI e laboratori di ricerca impegnati nel settore industriale-manifatturiero. Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso, ci ha raccontato la storia e i progetti del campus d’eccellenza che guarda al futuro.
Simbiosi
Nell’Innovation Center Giulio Natta di Giussago (Pavia) si lavora dal 1996 su agritech, intelligenza artificiale ed economia circolare con un obiettivo molto particolare e allo stesso tempo tanto ambizioso: riportare la Pianura Padana indietro di mille anni per guardare al futuro. Qui al lavoro ci sono diverse startup che, grazie a evolute tecnologie agritech, sono state in grado di ricreare le stesse condizioni di fertilità e biodiversità di 1000 anni fa, prima che arrivasse l’agricoltura.