Roadshow negli atenei per coinvolgere talenti e ricercatori e trovare candidature entro il 16 ottobre 2016
BioUpper entra nel vivo e si presenta all’Università degli Studi di Milano per promuovere la call for ideas lanciata da Novartis e Fondazione Cariplo, in collaborazione con PoliHub e Humanitas, per formare e finanziare nuove idee di impresa nel campo delle scienze della vita. Per partecipare bisogna presentare la propria candidatura entro domenica 16 ottobre, dopodiché i progetti selezionati accederanno alla training week fino a dicembre. In questa fase si cerca il coinvolgimento di innovatori, ricercatori, startupper, all’interno degli atenei, ambienti ideali per sensibilità al tema e profilazione culturale dei possibili candidati.
Una finestra sul futuro che incoraggia i talenti
La giornata si è aperta con i saluti della professoressa MariaPia Abbracchio, Presidente della Fondazione Filarete, che ha ricordato quanto il mondo della ricerca abbia bisogno di aprirsi e contaminarsi, acquisendo competenze nuove, attinenti il marketing e i nuovi modelli di business. In seguito Rossana Bruno, Media Relations Manager Novartis Italia, Riccardo Porro dell’Area Ricerca Scientifica e Tecnologica Fondazione Cariplo, e Marco Noseda, Startupper Business Developer & Selection Program Manager del Polihub, hanno illustrato dettagliatamente gli step, gli obiettivi e i requisiti previsti da BioUpper. Un modo per aprire una finestra sul futuro e incoraggiare i talenti e le loro buone idee ancora sprovvisti di strumenti e competenze imprenditoriali, a partecipare alle selezioni.
La storia di EVARplanning
Per supportare l’iniziativa con un case history virtuoso e attuale, il dottor Paolo Spada ideatore e realizzatore di EVARplanning (uno dei tre progetti vincitori della prima edizione di BioUpper, assieme a Panoxyvir e Wrap), ha ripercorso la sua esperienza spiegando come è maturata la decisione di partecipare, gli sforzi richiesti nel percorso formativo, ma soprattutto condividendo il fondamentale bagaglio teorico e pratico, acquisto grazie a BioUpper, che gli ha permesso di colmare la distanza tra il mondo della ricerca scientifica e quello del business, permettendo a EVARplanning di collocarsi sul mercato.
Il matrimonio tra ricerca e business
L’obiettivo della call è proprio quello di favorire il trasferimento tecnologico e di competenze per consentire a progetti biotech e lifescience di strutturarsi e rendersi appetibili sul mercato. Un matrimonio tra ricerca e business, per rendere accessibili progetti di ricerca potenzialmente di grande utilità e interesse. Sostenere la crescita del settore delle biotecnologie, contribuendo a colmare il gap, tuttora esistente, tra l’eccellenza della ricerca e la sua traduzione in attività imprenditoriali competitive e sostenibili.
Progetti e strumenti digitali
BioUpper di fatto è un acceleratore che mette a disposizione in forma di voucher 150.000 euro, suddivisi in contributi da 50.000 euro, destinati ai tre progetti migliori.
Gli ambiti di applicazione includono:
Biotecnologie orientate alle scienze mediche
• Nuove molecole e target farmacologici
• Biomarker
• Gene sequencing
• Immunoterapia
• Prodotti nutraceutici
• Modelli di screening per la ricerca farmacologica
Strumenti digitali al servizio della salute e dispositivi medicali, Software, hardware e mobile App per:
• Rilevazione parametri vitali
• Diagnosi, terapia e follow up
Servizi orientati al paziente o alla sanità (anche supportati da strumenti digitali)
• Gestione del servizio socio-sanitario (es. servizi di prenotazione, di pagamento, etc.)
• Erogazione del servizio socio-sanitario (es. riabilitazione, cura, assistenza, etc.)
• Servizi di informazione/formazione al paziente
• Kit di screening e altri servizi per i farmacisti
• Strategie per migliorare la compliance terapeutica
I progetti selezionati accedono ad un programma di training e di accelerazione coordinati da PoliHub: training week + pitch presentation che offre ai 20 migliori progetti selezionati un percorso di formazione finalizzato alla valorizzazione dell’idea imprenditoriale innovativa e sostenibile. In seguito un programma di accelerazione di 10 settimane pensato e progettato appositamente sulle specifiche esigenze dei progetti prescelti, che consente di potenziare le competenze tecniche e le attitudini imprenditoriali.
Qui per maggiori informazioni sul bando.