Per la prima volta dopo molto tempo il segnale è positivo. In sei mesi si superano gli investimenti del 2017. Oltre 9 milioni di euro solo con le operazioni di crowdfunding e rilevante la nascita di nuovi fondi per un totale di 720 milioni di euro
Il confronto anno su anno degli investimenti in startup ci ha abituato a risultati poco incoraggianti. È per questo che il primo segno positivo osservato in questo primo semestre dal 2016 assume un’importanza ancora maggiore. Stiamo parlando della somma dei finanziamenti ottenuti dalle startup italiane da gennaio ad oggi: più di 230 milioni di euro. Il dato somma i round (127 milioni), i 9 milioni del crowdfunding e i circa 100 milioni raccolti da startup italiane con sede all’estero. In questi ultimi 3 mesi sono nati anche nuovi fondi per un totale di oltre 720 milioni di euro che permetteranno la crescita delle startup.
Com’è andata rispetto all’anno precedente
Nei primi sei mesi del 2017 erano stati raccolti circa 90 milioni di euro di cui 5 miloni con il crowdfunding, 75 milioni da round di investimento e 11 milioni di round chiusi da startup con sede all’estero. Il confronto salta subito all’occhio. Nel primo semestre del 2018 abbiamo un totale di 233 milioni che corrisponde al 107% in più rispetto al primo semestre 2017, il crowdfunding dall’1 gennaio vale 9 milioni di euro cioè l’85% in più del periodo gennaio 2017- giugno 2017, i round di startup italiane in Italia valgono 127 milioni (più 70% rispetto al 2017). I round di startup con sede all’estero valgono 97 milioni quasi il 200% in più rispetto ai primi sei mesi del 2017.
Scorri la timeline con tutti gli investimenti del semestre
Il confronto con i trimestri precedenti
Ma vediamo il dettaglio del secondo trimestre. Da aprile a giugno si contano 104,5 milioni di euro solo di round di startup con sede in Italia. In sostanza, si tratta di una cifra più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo del 2017 e superiore anche ai milioni raccolti nel 2016, un anno molto positivo per l’ecosistema italiano.
Dal punto di vista del numero delle operazioni non c’è molta differenza con i trimestri precedenti. Ciò che è cambiato è l’ammontare di ogni singolo investimento che ha fatto crescere il totale degli euro investiti in aziende innovative italiane e ha fatto schizzare in alto il dato già nel confronto tra quanto raccolto nel primo trimestre – 23 milioni circa- e il totale dei round del secondo trimestre – che ha superato quota milioni. Inoltre, vale la pena sottolineare che la somma degli aumenti di capitale siglati in tutto il 2017 non aveva raggiunto i 140 milioni di euro.
Gli aumenti di capitale milionari
Tra le 17 operazioni registrate in questo secondo trimestre del 2018 evidenziamo quelle che hanno superato il milione di euro. Tra aprile e giugno abbiamo dato notizia di round ai quali l’Italia non è abituata: i 25,6 milioni ottenuti da EryDel, i 20 milioni di Medical Microinstruments, i 20 milioni di dollari di Coreview, i 10 milioni di dollari di Freeda Media, i 13 milioni di Supermercato24, i 3 milioni di Sclak, i 2,5 milioni di Liquidweb e Tannico, i 2 milioni di Soulkitchen.bio.
I fondi
Anche se non si tratta di investimenti diretti in realtà aziendali innovative, c’è da segnalare per questo trimestre anche la nascita di alcuni fondi e la ricapitalizzazione di altri che potranno dare una mano per la crescita delle startup italiane. Parliamo di Indaco Venture Partners Sgr con il suo fondo da 200 milioni e quello di P101 da 120 milioni. Un altro fondo importante è stato aperto dalla famiglia Moratti dedicato alle startup che si occupano di fashion. Il mese scorso la famiglia Agnelli ha lanciato il fondo EXOR da 100 milioni. Ancora Cassa Depositi e presiti e Fondo Europeo per gli investimenti hanno unito le forze con un totale di 200 milioni per sostenere ITATech, la prima piattaforma d’investimento a supporto dell’eccellenza della ricerca che sosterrà il finanziamento dei processi di trasferimento tecnologico. Vale la pena citare anche un grosso fondo di private equity, Ambienta III SGR, che è interamente dedicato alle aziende che si occupano di sostenibilità, anche se non prettamente startup. Con soli tre mesi di attività di marketing il 14 maggio il fondo ha superato di molto il suo obiettivo e ha raggiunto quota 635 milioni di euro.
Le startup italiane all’estero
Tra le operazioni più consistenti dell’ultimo trimestre c’è quella di Moneyfarm chiusa il 29 maggio con Allianz: un’operazione da 46 milioni di euro. Segue l’investimento da 27 milioni in Cuebiq e quella da 7 milioni di iGenius. Mapadore, con sede in UK, ha invece raccolto 1 milione di euro grazie alla partecipazione di Nuvolab, di vari business angels e un’ulteriore somma equivalente immessa come capitale di debito. C’è poi OvalMoney che ha sede a Londra e Torino e che in questo trimestre ha comunicato due operazioni: la prima comprensiva di crowdfunding e altri investimenti per 1,3 milioni; la seconda chiusa con Intesa SanPaolo e la sua Neva Finventures e il cui ammontare non è stato reso noto. Infine, una startup con founder italiani ma sede negli Stati Uniti, Conio, ha chiuso un round da 3 milioni di dollari.
Il crowdfunding del secondo trimestre
L’equity crowdfunding rappresenta uno dei modi più semplici ed efficaci per finanziare un progetto imprenditoriale. La crescita dimostra che il fenomeno porta i suoi frutti, perché è un metodo immediato che le giovani realtà imprenditoriali hanno per finanziarsi. CrowdfundingBuzz riporta 23 campagne di crowdfunding concluse dalle startup nel secondo trimestre del 2018 per una cifra totale di 4,8 milioni di euro. Qui abbiamo elencato nel dettaglio le operazioni che, se sommate a quelle del primo trimestre, danno un totale di oltre 9 milioni di euro (qui tutte le operazioni del primo trimestre):
1. Majeeko
Il primo aprile su Mamacrowd si chiude una campagna di crowdfunding da 100mila euro per la startup digitale che aiuta PMI e micro-imprese a costruire e tenere aggiornato il proprio sito web grazie ai contenuti già prodotti per la pagina Facebook aziendale.
2. LovBy
Su Crowfundme ad aprile una campagna da 190mila euro per la startup di promozione e comunicazione per brand aziendali.
3. CleanBnB
La piattaforma per l’affitto di appartamenti a fini turistici ha ottennuto 500mila euro il 23 aprile su Crowdfundme segnando un record nel periodo.
4. Criptomining
Su Opstart una campagna da 110 mila euro per Criptomining, la startup che si occupa di garantire la redditività dell’attività di mining.
La startup innovativa torinese specializzata nella fornitura di servizi domestici professionali per la gestione degli appartamenti in affitto a breve termine e privati si è finanziata su Mamacrowd con 200mila euro nel mese di aprile.
6. Karaoke One
L’intrattenimento video-musicale su smartphone di Karaoke One ha ottennuto 265mila euro su Mamacrowd.
7. Alfonsino
Il food delivery del chatbot Alfonsino ha ricevuto finanziamenti per 150mila euro su 200Crowd.
8. Everywa.re
Il 4 maggio la startup che si occupa di monitoraggio degli spazi fisici ha chiuso la sua campagna di crowdfunding su Opstart a quota 200mila euro.
9. P2R
P2R è un sistema, divertente ed efficace, per permettere sessioni di riabilitazione autonome personalizzate sull’utilizzatore finale. Il 5 maggio ha ottenuto su Opstart 150mila euro.
10. Prestofood
Il food delivery del Sud Italia si è finanziato su Crowdfundme per 200mila euro il 6 maggio.
11. Getcoo
Le soluzioni di computer vision basate su Intelligenza Artificiale di Getcoo hanno ricevuto 150mila euro l’11 maggio su Mamacrowd.
12. Cynny
Duecento mila euro su Crowdfundme per Cynny, l’azienda fiorentina che si occupa dello sviluppo di prodotti innovativi per le campagne pubblicitarie.
13. Glassup
Le tecnologie indossabili per l’uso in ambito industriale/Fabbrica 4.0 sono state finanziate su 200 Crowd per 200mila euro il 27 maggio.
14. Elaisian
La tecnologia a servizio della coltura dell’olivo è stata premiata con un finanziamento da 120 mila euro su Mamacrowd il 5 giugno.
15. iLivemusic
L’app nativa per iPhone e Android che mette in contatto direttamente la domanda e l’offerta nel mondo della musica live ha ottenuto 240mila euro su Crowdfundme.
16. Eggup
La startup innovativa del panorama HR-Tech italiano nata per rendere accessibile e utile l’analisi delle soft skills individuali e di team ha ricevuto 225mila euro su 200 Crowd.
17. Takeoff
L’innovazione nel mondo del co-working di Takeoff ha ottenuto 200mila euro su Starsup.
18. Medicaltech
Medicaltech, la startup che sviluppa sistemi di telemedicina in ambito cardiologico per collegare i pazienti affetti da patologie croniche ai propri medici ha chiuso una campagna da 179mila euro su Wearestarting.
19. Fluidia
Fluidia è una startup innovativa, operante nei settori life sciences & medical devices. Il 23 giugno ha ottenuto 115mila euro su Mamacrowd.
21. Userbot
Su Crowdfundme il 30 giugno si è chiusa la campagna di crowdfunding per Userbot, il software che utilizza le tecnologie di intelligenza artificiale come supporto all’uomo per automatizzare le conversazioni tra i consumatori e le aziende. La cifra raggiunta è stata 190 mila euro.
22. Insilico Trials
Insilico Trials, la prima piattaforma mondiale che consente alle aziende farmaceutiche e di dispositivi medici di accelerare attività di R&D attraverso modelli e simulazioni, ha chiuso una campagna di crowdfunding da 320mila euro il 25 giugno.
23. DNA Phone
La startup che si occupa di controllo qualità della filiera agroalimentare sviluppando piattaforme di analisi innovative connesse a sistemi mobile e servizi cloud ha raccolto su Mamacrowd 670 mila euro il 30 giugno.
I round registrati tra aprile e giugno
Di seguito riportiamo i round del secondo trimestre del 2018, indicando la data di chiusura, i principali investitori e l’ammontare dell’operazione. Qui tutti quelli del primo trimestre.
1. Foodracers
A cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile arriva un round da 600mila euro da vari investitori per Foodracers, la startup del food delivery nata a Treviso.
2. ChronoPlus
Il 5 aprile ChronoPlus, startup nata a Lucca e che si occupa di organizzare tour e format ciclistici in Toscana, ottiene il suo seed round da 100mila euro.
3. ArteMest
Aumento di capitale milionario, 4 milioni di euro, per ArteMest, marketplace milanese attivo nel settore arte e design. A guidare l’operazione del 5 aprile NUO Capital.
4. Tannico
L’e-commerce del vino nato a Milano, Tannico, ha chiuso un round da 2,5 milioni di euro con NUO Capital il 9 aprile.
5. Soulkitchen.bio
Soulkitchen.bio è una startup milanese del food delivery. Il 19 aprile ha ottenuto un aumento di capitale da 2 milioni di euro grazie alla partecipazione di Innogest.
6. Medical Microinstruments
A Calci, in Toscana, Medical Microinstruments sviluppa soluzioni avanzate per la microchirurgia. Le innovazioni presentate da questa azienda hanno attirato l’interesse di Andera Partners che, insieme ad altri, hanno deciso di investire 20 milioni di euro nella startup con un round siglato il 18 aprile.
7. Feat Food
Il food delivery che consegna, però, solo cibo salutare. È questa la mission di Feat Food che il 20 aprile ha ottenuto un aumento di capitale da 350mila euro.
8. EryDel
EryDel, startup che lavora allo sviluppo di metodi innovativi per il trattamento delle malattie rare, ha ottenuto un investimento da 25,6 milioni di euro da Sofinnova Partners il 24 aprile.
9. Casavo
Casavo chiude un aumento di capitale da 1,4 milioni di euro, portando così il capitale totale raccolto a 9,4 milioni. All’operazione di sottoscrizione hanno partecipato 360 Capital Partners, Kervis Asset Management, Marco Pescarmona e Picus Capital
10. Freeda Media
È un progetto editoriale soprattutto social che è nato a Milano e si rivolge al pubblico femminile. Parliamo di Freeda Media che il 2 maggio ha chiuso un round di serie A da 10 milioni di dollari.
11. Le Cesarine
Da community online a business. La parabola delle Cesarine di Bologna, la piattaforma di cucina casalinga, ha raggiunto il 3 maggio un investimento da 1 milione di euro.
12. Worldz
Worldz è una startup milanese che ha sviluppato un software capace di stimare economicamente il valore delle condivisioni social degli utenti. Il 16 maggio ha chiuso un finanziamento da 600mila euro che include una quota di crowdfunding e un investimento da parte di Invitalia e altri investitori privati.
13. CoreView/4ward
Coreview è la startup che offre una piattaforma innovativa per la gestione di Office365 alle aziende. Il 29 maggio ha chiuso un round da 20 milioni con Insight Venture Partners.
14. LexDo.it
Il 13 giugno la piattaforma per le consulenze legali online LexDo.it ha chiuso un round da 850mila euro con vari business angels e con Boost Heroes.
15. Liquidweb
Liquidweb è la startup di BrainControl, il dispositivo che combatte le malattie neurodegenerative. Il 14 giugno ha chiuso un round da 2,5 milioni di euro con RedSeed Ventures.
16. YoAgents
YoAgents è una piattaforma web che si occupa di fornire servizi digitali per chi è attivo nel settore delle vendite. Il 14 giugno ha ottenuto 400mila euro da vari investitori.
17. Sclak
Nome onomatopeico per Sclak, startup dell’Iot che sviluppa chiavi di accesso digitali. Il 19 giugno ha chiuso un round da 3 milioni di euro con Vertis Venture 2 Scaleup.
18. Supermercato24
Tredici milioni di euro per Supermercato24, la piattaforma che permette l’ordinazione e la consegnal della spesa a domicilio in giornata. L’operazione è stata siglata con la partecipazione di FII TechGrowth, Endeavour Catalyst, 360 Capital Partners e Innogest.
19. Aton Storage
Il 27 giugno Aton Storage, azienda attiva nello sviluppo di sistemi innovativi di accumulo di energia elettrica da fonte fotovoltaica, ha ricevuto 1,5 milioni di euro da Enel e Intesa Sanpaolo.
20. Centy
La startup Centy che ha sviluppato un contamonete intelligente gestito da remoto tramite app ha chiuso il 28 giugno un round da 250 mila euro con StarTip, Venpay e IVS Group.
21. Youfarmer
La prima piattaforma di co-farming al mondo dove aziende agricole bio mettono a disposizione terreni e competenze per la creazione e la coltivazione di orti personalizzati creata da Youfarmer ha ottenuto un seed round da 300mila euro dal Gruppo Neorurale il 29 giugno.